Axel Eggert, direttore generale di EUROFER, ha commentato la notizia dell'istituzione di un dazio antidumping definitivo sulle importazioni nell'UE di piani laminati a caldo da quattro paesi. Secondo Eggert, i dazi fissi sono da preferirsi all'assurda ipotesi di avere un singolo prezzo minimo all'importazione (MIP) per un prodotto che può essere classificato in migliaia di qualità diverse, tuttavia allo stesso tempo ha espresso delusione per il fatto che la Commissione ha deciso di non optare per dazi espressi in percentuale. "Questo risultato non è in linea con i normali procedimenti antidumping dell'UE né con l'obiettivo di affrontare le importazioni sleali" ha detto Eggert, che allo stesso tempo ha trovato ingiusto il fatto che la Commissione abbia chiuso l'inchiesta sulle importazioni di materiale dalla Serbia senza adottare alcun provvedimento: il paese, ha ricordato, ospita una grande acciaieria di proprietà di un gruppo siderurgico cinese di proprietà statale. "L'Unione Europea dovrebbe modernizzare i propri strumenti di difesa commerciale affinché siano più efficaci e non più deboli" ha concluso Eggert.