La federazione sindacale IndustriAll European Trade Union e l'associazione siderurgica europea EUROFER hanno ribadito la loro «profonda delusione» circa la decisione dell'UE di non ridurre i contingenti tariffari delle misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio. A fronte del forte calo della domanda nell'industria siderurgica dell'UE, le modifiche alla salvaguardia – che entreranno in vigore domani 1° luglio – appaiono insufficienti secondo le due associazioni.
«Abbiamo assistito a un crollo del 50% della domanda siderurgica dell'UE dallo scorso tuttavia le quote esenti da tariffe sono state ulteriormente ampliate. Oggettivamente, ciò non ha senso» ha dichiarato il direttore generale di EUROFER, Axel Eggert. «Ci aspettavamo una decisione chiara per l'industria europea – ha continuato – ma questo non è successo. Le modifiche tecniche marginali possono aiutare determinati gruppi di prodotti siderurgici, ma la maggior parte del nostro settore è stata lasciata da parte».
Secondo IndustriAll e EUROFER, l'UE deve trovare i mezzi per evitare ulteriori chiusure di impianti e perdite di lavoro all'interno della siderurgia europea.
Stefano Gennari