Italia: crollano i prezzi locali del rottame durante le vacanze estive, outlook negativo per settembre

Durante il mese di agosto, le quotazioni locali del rottame in Italia hanno perso in media 20-25 €/t. Secondo le fonti i prezzi sono stati trascinati al ribasso dai cali registrati a livello europeo e internazionale e dal perdurare delle difficoltà del mercato dell’acciaio finito. «La ripartenza è stata peggiore del previsto perché il crollo delle quotazioni internazionali di prodotti finiti e rottame ha influenzato il mercato europeo», ha commentato il funzionario di un’acciaieria italiana. Un altro operatore del mercato ha aggiunto, «alcune acciaierie non hanno ancora ripreso l’attività e comunque i parchi rottame sono abbastanza pieni visto che siamo rimasti fermi tutto agosto e non ci sono nuovi ordini».

Vista la situazione estremamente debole del mercato del finito, le acciaierie sono intenzionate ad abbassare ulteriormente i prezzi di acquisto del rottame nelle prossime settimane. D’altra parte, i commercianti sottolineano che, benché la domanda di materia prima sia estremamente bassa, anche l’offerta è molto scarsa ed è difficile prevedere in che direzione si muoveranno i prezzi.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

Nell’ultimo mese anche il mercato locale del rottame in Spagna ha registrato una flessione importante, perdendo 25-30 €/t. Secondo gli operatori del mercato il ribasso è dovuto alla scarsa attività commerciale durante le vacanze estive, dato che le acciaierie più piccole sono rimaste fuori dal mercato per tutto il mese di agosto. Questa settimana tutti i produttori e i commercianti dovrebbero riprendere le attività a pieno regime; gli operatori del mercato prevedevano quindi un leggero miglioramento dell’attività commerciale e una ripresa di 10 €/t delle quotazioni del rottame a livello locale per questa settimana. Tuttavia, ciò non si è verificato e i prezzi sono rimasti stabili.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa