Nell’ultima settimana i prezzi locali del rottame in Italia hanno visto un ulteriore aumento di 5 €/t, in media. Secondo le fonti, il motivo principale degli aumenti è da ricercare nella scarsa disponibilità di materia prima. Inoltre, sebbene alcune acciaierie stiano ancora lavorando a ritmo ridotto a causa degli alti costi energetici e degli ordini di acciaio finito molto bassi, quasi tutti i produttori sono all’acquisto: «la richiesta si è alzata rispetto a gennaio e ciò sta creando tensione sul mercato», ha commentato una fonte.
Secondo alcuni commercianti i prezzi del rottame si alzeranno in maniera importante nelle prossime settimane. «I nostri prezzi di acquisto sono alti e il rottame disponibile è poco», ha spiegato un commerciante. Altri hanno invece aspettative più moderate. Secondo un operatore del mercato «c’è ancora spazio per aumenti ma l’entità rimane da vedere. Le acciaierie per ora sembrano categoriche nel non volere concedere grandi aumenti in quanto non riescono a trasferire i costi energetici e della materia prima sul prodotto finito».
| Qualità | Prezzo medio spot (€/t) 13 febbraio |
Prezzo medio spot (€/t) 06 febbraio |
| Torniture (E5) | 295-305 | 290-300 |
| Demolizioni (E3) | 310-320 | 305-320 |
| Frantumato (E40) | 330-350 | 325-345 |
| Lamierino (E8) | 330-345 | 330-345 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa
Dopo il rialzo della scorsa settimana, il mercato locale del rottame in Spagna ha guadagnato altri 5 €/t. Come anticipato la scorsa settima, l’aumento delle quotazioni locali va a compensare parzialmente l’incremento dei prezzi import, con l’obiettivo di mantenere un buon afflusso di materia prima.
| Qualità | Prezzo medio spot (€/t) 13 febbraio |
Prezzo medio spot (€/t) 06 febbraio |
| Torniture (E5) | 295-300 | 290-295 |
| Cesoiato (E1) | 315-320 | 310-315 |
| Demolizioni (E3) | 330-335 | 325-330 |
| Frantumato (E40) | 340-345 | 335-340 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa