Italia: i prezzi locali del rottame seguono tendenze diverse

venerdì, 17 gennaio 2025 14:05:18 (GMT+3)   |   Brescia

Il mercato locale del rottame si è mosso in maniera eterogenea nell’ultima settimana in quanto mentre alcuni produttori hanno mantenuto i prezzi di acquisto invariati, altri li hanno aumentati di 5-10 €/t.

Secondo quanto riportato dagli operatori del mercato, l’attività commerciale continua ad essere piuttosto lenta nonostante le acciaierie, ormai rientrate dalle vacanze, stiano ricominciando ad acquistare materia prima. In particolare, i produttori che hanno continuato a comprare rottame nell’ultimo mese e con un buon livello di parco hanno mantenuto i propri prezzi di acquisto invariati mentre chi era rimasto fermo con gli acquisti a dicembre ha riconosciuto un aumento di 5-10 €/t.

Secondo le fonti permane incertezza su come si muoveranno i prezzi del rottame nelle prossime settimane e molti operatori stanno aspettando febbraio per capire meglio quale sarà la situazione del mercato del finito, che al momento non sembra essere particolarmente favorevole. I funzionari di diverse acciaierie lamentano infatti la scarsità di ordini, la difficoltà nell’aumentare i prezzi di vendita e l’impennata dei prezzi dell’energia a inizio anno.

Un altro fattore determinante sarà la disponibilità di rottame, che secondo gli operatori è già piuttosto bassa: «c’è poco materiale alla raccolta e abbiamo difficoltà nell’approvvigionamento. È possibile che a febbraio questa scarsità incida sui prezzi del rottame», ha commentato un commerciante. Un’altra fonte concorda, «il materiale è poco e quello che c’è è caro. I prezzi alti alla raccolta delle cadute nuove sono alti perchè sono scarsissime».

Qualità  

Prezzo medio spot (€/t)
16 gennaio

Prezzo medio spot (€/t)
09 gennaio

Torniture (E5)  

275-295

270-290

Demolizioni (E3)  

295-315

290-310

Frantumato (E40)  

320-340

315-335

Lamierino (E8)   

320-335

315-330

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

I prezzi del mercato locale del rottame in Spagna sono rimasti sostanzialmente invariati nell’ultimo mese, registrando solo un aumento di 5 €/t per le demolizioni e il frantumato. Secondo gli operatori del mercato, la domanda di rottame da parte delle acciaierie continua ad essere stabile, benché non particolarmente vivace.

Qualità  

Prezzo medio spot (€/t)
16 gennaio

Prezzo medio spot (€/t)
13 dicembre

Torniture (E5)  

280-285

280-285

Cesoiato (E1)  

300-305

300-305

Demolizioni (E3)  

320-325

315-320

Frantumato (E40)  

330-335

325-330

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa


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