Al termine delle trattative mensili, il mercato locale tedesco dei rottami ha mostrato un movimento stabile o leggermente in aumento a seconda della regione e dell’acciaieria. La maggior parte dei produttori ha scelto di mantenere invariati i prezzi di acquisto per il mese di giugno, ma sono stati registrati lievi aumenti di 5 €/t nella zona settentrionale, orientale e sud-occidentale della Germania.
Le altre regioni hanno mantenuto prezzi stabili, con l’eccezione di un produttore nella Germania occidentale le cui necessità di acquisto erano minime, e pertanto ha ridotto i prezzi di 15 €/t. Alcuni produttori hanno aumentato i volumi delle importazioni, ma la domanda complessiva di rottame è rimasta debole nel mese di giugno, probabilmente a causa di un calo della domanda di acciai finiti, della festa di Pentecoste (6-10 giugno), della festa del Corpus Domini (19 giugno) in alcune regioni tedesche e delle vacanze estive che si avvicinano. Inoltre, ArcelorMittal Eisenhüttenstadt eseguirà i lavori di manutenzione programmata annuale sull’altoforno 5A, sospendendo le attività dal 22 giugno al 27-28 giugno.
«È stato difficile chiudere i contratti», ha riferito un commerciante tedesco di rottame. «E non è stata tanto una questione di prezzi, più che altro i produttori non hanno voglia di comprare. Mi aspetto che luglio sia stabile, e spero che [le acciaierie] chiudano il mese con scorte basse, in modo da voler tornare ad acquistare a settembre».
È inoltre rilevante notare che, nel lungo periodo, sempre più acciaierie cercheranno probabilmente di diventare autosufficienti nell’approvvigionamento di rottame – come dimostra la partnership Salzgitter-Volvo – abbassando i prezzi della materia prima con la riduzione della domanda, ma secondo gli operatori del mercato è improbabile che riescano a produrre abbastanza rottame per coprire completamente il proprio fabbisogno.
Per quanto riguarda le esportazioni, i prezzi di raccolta dei rottami presso i depositi in Germania si attestano ora a 250-255 €/t DAP, in aumento di 5 €/t nell’estremità superiore del range per l’HMS I/II 80:20, mentre in Polonia i prezzi di raccolta del rottame HMS I presso i depositi per l’esportazione sono stati segnalati in un range di 250-270 €/t DAP.