Il mercato locale del rottame in Polonia è rimasto stabile su base settimanale, ma, come in altri paesi europei, si parla già di possibili aumenti dei prezzi. Lunedì 10 marzo le acciaierie dovrebbero pubblicare i nuovi prezzi di acquisto per i contratti mensili, e le aspettative sono incerte.
Da un lato, i venditori di rottame sul mercato locale vorrebbero chiedere aumenti di 10-15 €/t, ma dall’altro, i produttori non sono nella posizione di poter accettare tale richiesta.
«Un aumento di 10-15 €/t sarebbe ideale per i venditori», ha commentato una fonte presso un’importante acciaieria polacca. «Abbiamo difficoltà a vendere [i prodotti finiti], e il flusso in entrata [di rottame] è scarso. Le nostre scorte di materie prime sono accettabili, quindi non abbiamo urgenza di acquistare. Non c'è motivo per cui dovremmo accettare tali aumenti». Secondo la stessa fonte, i contratti di questo mese rimarranno stabili o saliranno al massimo di 5 €/t rispetto ai livelli attuali. La domanda di acciaio finito è bassa, e i contratti del mese scorso hanno già registrato un forte aumento dei prezzi di acquisto del materiale rispetto a gennaio. È difficile che i clienti finali accettino ulteriori rincari del prodotto finito.
Al momento i prezzi di vendita dei commercianti polacchi sul mercato locale si attestano tra i 310 e i 315 €/t per l’HMS I, intorno ai 290 €/t per l’HMS II e a circa 320 €/t per le qualità bonus. Tutti i prezzi sono da intendersi reso acciaieria. La domanda di rottame è scarsa sul mercato locale, ed è diminuita anche quella proveniente dai mercati di esportazione «a causa del Ramadan in Turchia», ha affermato una fonte. Tuttavia, c’è un altro fattore da prendere in considerazione: il tasso di cambio euro-zloty si sta infatti rafforzando, e l’effetto di questo rafforzamento sulle esportazioni è negativo. Secondo la Banca Centrale Europea, il 6 marzo è stato registrato a 1 € = 4,177 PLN.
Alla luce di questo, i prezzi di raccolta presso i depositi per l’esportazione sono rimasti stabili su base settimanale, attestandosi in un range pari a 310-320 €/t DAP per il rottame HMS I/II 80:20.
Il mercato locale del rottame in Germania è rimasto silenzioso questa settimana. La maggior parte degli operatori hanno mantenuto un atteggiamento attendista, e i prezzi di raccolta per i depositi all’esportazione sono rimasti stabili su base settimanale, attestandosi nel range di 305-310 €/t DAP per il rottame HMS I/II 80:20.
«Spero che il mercato si stabilizzi ad aprile», ha commentato un venditore di rottame tedesco. «Ma al momento è difficile fare previsioni». La stessa fonte ritiene anche che l’annuncio della Commissione Europea di allocare 800 miliardi di euro per la difesa potrebbe avere un impatto positivo sul settore siderurgico del paese.