In una lettera al vicepresidente americano Mike Pence, l'American Iron and Steel Institute (AISI) ha esortato l'amministrazione USA a designare l'industria siderurgica americana come "essenziale" quando compilerà e rafforzerà l'ordine di quarantena in risposta alla pandemia di COVID-19.
Negli ultimi giorni vari governi, locali e statali, hanno ordinato alle aziende in tutta la nazione di limitare o cessare le operazioni. Diversi stati, come il New Jersey e la Pennsylvania, hanno escluso dalle misure la produzione industriale giudicandola "essenziale". L'AISI richiede che l'amministrazione Trump fornisca una guida coerente a livello nazionale riconoscendo formalmente i settori manifatturieri indispensabili.
«Come determinato dal Segretario al Commercio nel 2018 - ha dichiarato Thomas J. Gibson, presidente e CEO dell'AISI - l'acciaio è importante per la sicurezza nazionale ben oltre le ovvie applicazioni di difesa personale; lo è anche per infrastrutture, trasporti indispensabili, energia elettrica, sistemi di generazione di energia e sistemi idrici. Senza produzione di acciaio durante questa crisi, la nostra sicurezza nazionale ne risentirà gravemente».
Nella lettera si legge inoltre che l'organo consultivo per la valutazione dei rischi del governo degli Stati Uniti, la Cyber and Infrastructure Security Agency (CISA) presso il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti (DHS), definisce "cruciale" il settore manifatturiero del ferro, dell'acciaio e delle ferroleghe. L'AISI ha concluso che il settore siderurgico è vitale per molti altri settori di infrastrutture fondamentali tra cui il trasporto, l'energia e l'acqua pubblica, in quanto fornitore di materiali fondamentali.