America Latina: cresce la produzione di acciaio ad agosto

lunedì, 19 ottobre 2020 15:14:46 (GMT+3)   |   San Diego
       

Secondo quanto dichiarato dall'associazione latinoamericana dell'acciaio (Alacero), l’America Latina sta mostrando segni di recupero graduale dopo l’impatto causato dalla pandemia di coronavirus. L'industria siderurgica della regione sta infatti riavviando altiforni ed espandendo le attività siderurgiche. Nonostante in alcuni paesi come Brasile, Messico e Argentina la ripresa sia stata veloce, «siamo ancora lontani dai livelli antecedenti allo scoppio della pandemia» ha sottolineato Alacero. 

Nel mese di agosto la produzione di acciaio grezzo in America Latina è ammontata a 4,807 milioni di tonnellate, facendo registrare una crescita del 7,9% su base mensile e un calo del 2,4% su base annua. Per quanto riguarda i prodotti laminati, nel segmento dei lunghi la produzione è cresciuta del 9,5%, nel segmento dei piani del 15,9%, in entrambi i casi su base mensile. Sebbene anche il segmento dei tubi abbia registrato un incremento su base mensile del 17,9%, il crollo del 63% in termini tendenziali sottolinea quanto il settore sia ancora in crisi.

Il minor flusso di importazioni ha contribuito a un miglioramento della bilancia commerciale, che ha mostrato il deficit più basso da ottobre 2011. Francisco Leal, direttore generale di Alacero, ha affermato che «per essere al passo con l'incremento della domanda, l’industria aumentando la produzione e riavviando altiforni».

Alacero ha dichiarato inoltre che con l'attuazione delle politiche restrittive statunitensi dovute alle tensioni commerciali con la Cina e l'incremento dei costi di produzione, il processo di frammentazione delle catene di valore globali è stato accelerato grazie al reshoring. Tenendo in considerazione questo scenario, l'associazione ha affermato che la missione attuale dei governi latinoamericani, in questo momento cruciale, è quella di aprirsi a nuove opportunità, promuovendo la loro competitività, le loro istituzioni e infrastrutture.

In questo contesto, il Messico sarebbe un'opzione logica di "nearshoring" grazie alla sua vicinanza al mercato statunitense e all'esistenza dell'accordo commerciale T-MEC con gli Stati Uniti e il Canada. La Colombia potrebbe beneficiare di un fuso orario favorevole e della prospettiva di un miglioramento economico nel medio termine. Secondo Alacero, anche altri paesi latinoamericani potrebbero sfruttare le opportunità di sviluppo della regione, ma è necessario che i governi stimolino l'interesse degli investitori nazionali ed esteri attraverso strategie di promozione, di incentivi, di stabilità economica e di rispetto del principio di legalità.