Secondo il più recente ISM Manifatturiero, l’attività economica del settore manifatturiero statunitense si è contratta a luglio per il nono mese consecutivo dopo un periodo di crescita di 28 mesi.
Il PMI manifatturiero di luglio ha registrato il 46,4%, con 0,4 punti percentuali in più rispetto al 46% registrato a giugno. Per quanto riguarda l’economia generale, questo dato indica un ottavo mese di contrazione dopo un periodo di espansione di 30 mesi. L’indice è così suddiviso:
Indice |
Luglio |
Giugno |
Nuovi ordini |
47,3 |
45,6 |
Produzione |
48,3 |
46,7 |
Prezzi |
42,6 |
41,8 |
Ordini arretrati |
42,8 |
38,7 |
Occupazione |
44,4 |
48,1 |
Consegne |
46,1 |
45,7 |
Scorte |
46,1 |
44 |
Nuovi ordini export |
46,2 |
47,3 |
Importazioni |
49,6 |
49,3 |
I due settori manifatturieri in crescita a luglio sono: prodotti petroliferi e del carbone e mobili e prodotti correlati.
Le 16 industrie che hanno registrato una contrazione a luglio sono, nell’ordine: abbigliamento, cuoio e prodotti affini, prodotti in plastica e gomma, prodotti cartacei, industrie tessili, prodotti in legno, prodotti informatici ed elettronici, prodotti chimici, metalli primari, prodotti alimentari, bevande e tabacco, apparecchiature elettriche, elettrodomestici e loro componenti, stampa e relative attività di supporto, manifatture varie, prodotti metallici fabbricati, attrezzature per il trasporto, prodotti di minerali non metalliferi, macchinari.