«Drastiche riduzioni a partire dalla seconda settimana di settembre» ma anche «un maggior numero di acquisti di rottame il cui effetto è stato quello di stabilizzarne il prezzo». Assofermet, nella sua consueta nota mensile sul mercato delle materie prime, sintetizza così l'andamento dei prezzi internazionali del rottame nelle ultime settimane.
«Situazione ben peggiore - continua l'associazione dei distributori e commercianti siderurgici - è stata rilevata sul domestico, dove la quotazione del rottame ha subito fortissime diminuzioni». Secondo Assofermet, è evidente che il mercato stia cercando un nuovo punto di equilibrio in quanto «i produttori continuano a rincorrere una domanda di prodotto finito che, per alcuni settori, come l'automotive, risulta essere ai minimi storici». Nella nota si segnala tuttavia che alcune categorie di rottame, come i "cesoiati", sono maggiormente richieste dai produttori di lunghi.
Venendo alle ghise, Assofermet registra l'assenza di offerte da parte dei produttori, «in quanto gli stessi sono concentrati su altri mercati internazionali, nello specifico gli USA, ove sono in corsa negoziazioni». Secondo l'associazione, «è altresì certo che le quantità che verranno destinate al mercato europeo e, in particolare, a quello italiano, saranno marginali rispetto alle quote allocate in altri paesi. Al momento - prosegue la nota - l'unica ghisa disponibile è quella "dal pronto" che, chiaramente, inizia a scarseggiare».
Per finire, per quanto riguarda le ferroleghe di massa e speciali, Assofermet rileva il persistere di pressioni al ribasso.
Stefano Gennari