Ad aprile, mese più breve di altri per via di alcune festività, si è registrata una iniziale flessione dei prezzi del rottame a livello internazionale, che si sono poi mantenuti stabili fino alla fine del periodo. Lo riferisce Assofermet nella sua più recente nota mensile sulle materie prime per la siderurgia. "Medesimo trend è stato rilevato in generale in Europa - prosegue la nota - ove però il prezzo delle categorie di maggior pregio hanno beneficiato di riduzioni molto più contenute, anche grazie alla loro minore disponibilità di gettito".
Venendo alla ghisa, "a fronte di una nominale stabilità dei prezzi, si è percepita purtroppo una tendenza ribassista dovuta alla contrazione del prezzo negli USA e ad una sostituibilità in alcune produzioni con rottame qualificato ma comunque a minor costo. Analoga tendenza - aggiunge Assofermet - si è verificata per le ghise speciali, accompagnata anche da una diminuzione della domanda".
Inoltre, come anticipato da Assofermet nella nota diffusa ad aprile, "continua il leitmotiv negativo del settore delle fonderie, soprattutto in quelle dedite all'automotive e alla meccanica, ove si segnalano purtroppo scarsi investimenti e produzione in discesa dei finiti".
Per finire, per le ferroleghe di massa Assofermet ha riscontrato un leggero aumento, che non ha invece caratterizzato i prezzi delle ferroleghe nobili.