"Il prezzo del rottame in Europa è stato generalmente stabile a ha altresì goduto di un leggero incremento a livello internazionale, fino a mantenersi invariato negli ultimi dieci giorni del mese di marzo". Assofermet ha sintetizzato così l'andamento del mercato della materia prima da forno elettrico nella sua più recente nota mensile sulle materie prime per la siderurgia. "Le misure di salvaguardia - ha proseguito la nota - sono state uno dei principali elementi che hanno concorso in tale stabilità dei prezzi, in quanto hanno permesso una domanda di prodotto finito 'artificiosamente' costante durante tutto il mese. In questo panorama, si sono evidenziate note negative per i prodotti piani, i quali, pur in presenza del supporto di cui sopra, hanno subito una riduzione seppur contenuta dei prezzi".
"La domanda ed il prezzo della ghisa - continua Assofermet -, come già per il rottame, non ha visto importanti variazioni nel mese di marzo, tant'è che salvo necessità di acquisti di prodotti di alta gamma, i compratori continuano a pagare le medesime quotazioni rilevate verso la fine di febbraio. Considerazione a parte meritano le ghise speciali che, grazie ad una riduzione delle fonti di approvvigionamento, hanno beneficiato di un aumento".
"Nello scenario sopra descritto - si legge ancora nella nota - si inserisce il calo del settore automotive, i cui effetti negativi purtroppo si iniziano ad avvertire nel comparto degli acciai speciali e delle fonderie".
Per finire, "anche il prezzo dell'HBI si è mantenuto invariato, con pochissime fonti di approvvigionamento", mentre le "ferroleghe di massa e nobili continuano a registrare ulteriori diminuzioni".