Brasile, ghisa: i prezzi export scendono di nuovo nell’ultimo accordo con gli Stati Uniti, ma l’umore rimane basso

mercoledì, 19 luglio 2023 09:41:47 (GMT+3)   |   Istanbul

Le tranquille condizioni del mercato statunitense delle importazioni di ghisa basica sono state interrotte da un nuovo accordo con il Brasile, ampiamente discusso sul mercato, che è inferiore di 16 $/t rispetto al prezzo precedente, secondo quanto appreso da SteelOrbis il 18 luglio. 

Secondo alcune fonti, recentemente è stato concluso un contratto per circa 35.000 tonnellate di ghisa ad alto tenore di fosforo (0,15%) proveniente dal Brasile a 404 $/t FOB, un prezzo inferiore di 16 $/t rispetto al precedente contratto a circa 420 $/t FOB. Inoltre, alcune fonti ritengono che il recente accordo includa 4 $/t di costi finanziari, e quindi il mercato in realtà sarebbe già a 400 $/t FOB. Questo prezzo di contrattazione si traduce in circa 430-435 $/t CFR, mentre il prezzo di riferimento precedente, basato sulle contrattazioni per ghisa provenienti dal Brasile negli Stati Uniti, era di 445-450 $/t CFR al minimo. 

Per alcune fonti questo calo sarebbe stato un’altra sorpresa, dato che le aspettative per l’andamento del rottame locale statunitense per il mese di agosto variano da stabilità a leggere aumento. Tuttavia, la maggior parte degli operatori internazionali valuta questo livello contrattuale come “non sorprendente” e “abbastanza atteso” tenendo conto del sentiment di debolezza dovuto al mancato miglioramento della domanda e al difficile contesto economico.  

«Le aspettative sui prezzi del rottame sono solo un desiderio» ha dichiarato un trader europeo. «Per capire il vero problema, dobbiamo considerare la politica monetaria della banca centrale degli ultimi anni [e la conseguente inflazione molto alta]... I prezzi gonfiati incontrano una domanda in calo e quindi c’è ancora spazio per un’ulteriore correzione al ribasso». Un’altra fonte ha affermato che i prezzi del rottame negli Stati Uniti sono molto alti rispetto a quelli della ghisa, e quindi le acciaierie cercano di ottenere livelli inferiore per quest’ultima per bilanciare i costi. 

Inoltre, la tendenza recente è che le acciaierie statunitensi acquistano carichi Handysize più piccoli, mentre di solito preferiscono i Panamax. Questa nuova tendenza si ripercuote anche sui produttori brasiliani che hanno difficoltà a vendere e non sono riusciti a spingere i prezzi come si aspettavano almeno qualche settimana fa.  

Inoltre, sul mercato è circolata la notizia che un’acciaieria ucraina avrebbe offerto ghisa con un contenuto di fosforo dello 0,12% a 450 $/t CFR verso gli Stati Uniti. Anche questo avrebbe segnato un forte calo rispetto alle precedenti offerte di 470 $/t CFR e oltre. Tuttavia, non c’è stata alcuna conferma che l’accordo sia stato concluso, dato che le offerte sono state segnalate a 440-445 $/t CFR. 

Il prezzo di riferimento giornaliero di SteelOrbis per la ghisa importata negli Stati Uniti si è assestato a 430-445 $/t CFR, con un calo medio di 10 $/t rispetto al livello precedente, in quanto il prezzo include non solo il recente accordo con il Brasile, ma anche le offerte e il livello negoziabile per la ghisa dall’Ucraina, che ha un contenuto di fosforo inferiore.


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