Romania, piani: prezzi spot in leggero aumento grazie al miglioramento della domanda

lunedì, 15 settembre 2025 09:34:38 (GMT+3)   |   Istanbul

Questa settimana, il mercato spot dei prodotti piani in Romania ha registrato un modesto incremento dei prezzi. Gli operatori segnalano un lieve aumento dell’attività da parte degli acquirenti, in particolare nel segmento dei fogli laminati a caldo (HRS), evidenziando segnali di ripresa della domanda dopo il rallentamento estivo. Sebbene il ritmo complessivo resti cauto, soprattutto a causa delle persistenti difficoltà finanziarie, il sentiment di mercato è migliorato, con conseguente aumento delle offerte e maggiore vivacità nelle vendite domestiche. Nel frattempo, Liberty Galati, unico produttore nazionale di acciaio piano, attualmente impegnato in un processo di ristrutturazione, non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche e secondo fonti locali non risulta alcuna attività produttiva o commerciale al momento.

Sul mercato spot, i prezzi dei fogli laminati a caldo (HRS) sono saliti a 710-735 €/t franco magazzino, rispetto ai 700-720 €/t della scorsa settimana. Anche i fogli laminati a freddo (CRS) hanno registrato un lieve aumento, attestandosi a 830-845 €/t franco magazzino, dai precedenti 825-835 €/t.

Sul fronte import, gli acquirenti romeni hanno continuato ad acquistare volumi limitati dall’Ucraina. Sebbene le quantità restino modeste, sono stati conclusi diversi accordi nelle ultime settimane. Non si segnalano invece vendite da Paesi extra-UE, nonostante l’avvio del nuovo contingente europeo. Tuttavia, secondo fonti di mercato, cresce l’interesse per il materiale di origine turca e sono attualmente in corso trattative.

Al momento, le offerte dei fornitori ucraini restano stabili: 590-600 €/t CPT per fogli laminati a caldo (HRS) e 680-690 €/t CPT per fogli laminati a freddo (CRS) con spedizioni a ottobre. Per quanto riguarda il materiale di origine turca, si registra un lieve calo di circa 5 $/t nei prezzi calcolati in consegna alla Romania, dovuto più che altro alle recenti fluttuazioni valutarie piuttosto che a variazioni nelle quotazioni delle acciaierie. Considerando i costi di trasporto stimati in 15-20 €/t, i livelli CFR per spedizioni di novembre dalla Turchia verso la Romania si collocano ora intorno a 470-490 €/t.


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