Secondo quanto riferito da fonti del mercato dei lunghi a SteelOrbis, i prezzi statunitensi del tondo e vergella di importazione hanno registrato un calo questa settimana, dopo un periodo di relativa stabilità, a causa di una combinazione di fattori: un incremento delle importazioni di acciai lunghi finiti, scorte ancora elevate lungo la costa del Golfo e previsioni ribassiste per i prezzi del rottame a giugno, sebbene l’intensità del ribasso sembri ora più contenuta rispetto all’inizio della settimana.
«Le prospettive ribassiste (più costanti) per il rottame di giugno iniziano a esercitare una certa pressione sui prezzi dei lunghi», ha affermato un operatore attivo nel segmento dell’import di tondo. «Il mercato del tondo è rimasto piuttosto fermo, con una domanda interna ancora minima, e questo inizia a creare nervosismo tra i clienti». Ha aggiunto inoltre che «molti importatori stanno portando nuovo materiale, e questo sta contribuendo a riequilibrare l’offerta di vergella negli Stati Uniti».
Secondo la fonte, la produzione nello stabilimento di tondo e vergella recentemente riattivato di Liberty Steel è in fase di crescita, e ulteriori aumenti sono previsti nelle prossime settimane.
«L’offerta disponibile è in aumento», ha confermato l’operatore.
Sulla costa del Golfo, le trattative per il tondo importato, su base camion carico nell’area di Houston, sono state segnalate a circa 35,00-36,00 $/cwt, ovvero 35,50 $/cwt in media, in calo di 10 $/t (circa 11 $/t) rispetto alla settimana scorsa, quando il range era 35,00-37,00 $/cwt (media 36,00 $/cwt, pari a 720 $/nt o 794 $/t). Le fonti indicano che le spedizioni in arrivo da Egitto, Algeria e Vietnam con consegne previste tra fine giugno e inizio luglio continuano a dominare il mercato export verso la costa del Golfo, dove le scorte restano elevate.
Nel mercato del tondo messicano, le vendite interne negli Stati Uniti da scorte già presenti su base camion carico a Houston, TX sono state segnalate a 36,00-38,00 $/cwt (720-760 $/nt o 794-838 $/t), in calo di circa 0,75 $/cwt rispetto alla settimana scorsa. Tuttavia, secondo gli operatori, ulteriori vendite a questi livelli potrebbero essere limitate, poiché un ulteriore calo del valore domestico del tondo potrebbe rendere questi prezzi non competitivi.
Le fonti aggiungono che le esportazioni di tondo e vergella da Canada e Messico verso gli Stati Uniti restano contenute, in quanto rimangono in vigore i dazi del 25% sull’acciaio, in attesa dei negoziati commerciali e tariffari con l’amministrazione Trump.
«C’è molto protezionismo in atto a causa dei dazi», ha osservato una fonte. «I canadesi, che erano attivi nel mercato della vergella a metà mese, si sono praticamente ritirati, tagliati fuori dal segmento del materiale a basso tenore di carbonio, visto che i loro prezzi sono a 46-47 $/cwt, mentre quelli statunitensi sono a 44,50-45,50 $/cwt».
Secondo contatti di SteelOrbis, le spedizioni in uscita di tondo dal porto di Houston sono diminuite di circa 30-40% nelle ultime quattro settimane. Le scorte in eccesso continuano a rappresentare un tetto per i prezzi interni, in particolare nell’area di Houston, dove il sentiment degli acquirenti resta cauto. «Finché non vedremo un reale assorbimento delle scorte o una ripresa significativa dell’attività progettuale negli Stati Uniti, i prezzi resteranno probabilmente vincolati in un range ristretto», ha affermato un’altra fonte.
Gli operatori hanno riferito a SteelOrbis che le tre nuove mini-mills per tondo, con una capacità complessiva annua di 1,63 milioni di tonnellate e il cui avvio è previsto entro il terzo trimestre 2025, sono state costruite per rispondere alla domanda prevista nell’ambito dei progetti infrastrutturali finanziati dal Infrastructure, Investment and Jobs Act.
«L’avvio recente dell’impianto Hybar in Arkansas, con una capacità annua di 700.000 tonnellate di tondo, dovrebbe aggiungere ulteriore pressione ribassista sui prezzi», ha spiegato un altro operatore del mercato del tondo. «E mentre i prezzi potrebbero calare ulteriormente con l’arrivo di nuova capacità, quelli del rottame potrebbero invece aumentare».
Per quanto riguarda il mercato del rottame statunitense a giugno, i ribassi attesi all’inizio della settimana, nell’ordine di 30-40 $/gt, sembrano ora attenuarsi. Le aspettative aggiornate indicano ribassi più contenuti, nell’ordine di 10-20 $/gt su base mensile. «Shred e prime potrebbero guidare il ribasso con cali da 30-40 $/gt», ha affermato un operatore all’inizio della settimana. Un altro commerciante ha aggiunto: «Penso che il mercato si muoverà in una dinamica soft-sideways per giugno, con il busheling (nel Midwest) che dovrebbe mostrare la performance migliore».