Il problema dei finanziamenti sull’industria siderurgica è già presente da due o tre mesi e si è aggravato con i nuovi sviluppi dei tassi di interesse. Lo ha dichiarato Uğur Dalbeler, vicepresidente dell’Associazione turca degli esportatori di acciaio, sul canale televisivo turco Bloomberg HT.
Dalbeler ha affermato che la Turchia ha bisogno di crescere in termini di esportazioni e che il Paese dipende dalle importazioni sia nel settore dell’energia che in quello delle materie prime e che, a causa della strozzatura dei finanziamenti, le esportazioni diventeranno più difficili nel prossimo periodo. Il vicepresidente dell’Associazione ha dichiarato che il calo della domanda globale, soprattutto nell’Eurozona, che rappresenta il 50% delle esportazioni turche, e gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina hanno influito in modo significativo sulle esportazioni di acciaio della Turchia.
Per quanto riguarda il calo dei prezzi delle materie prime, Dalbeler ha dichiarato che i prezzi delle materie prime sono in ribasso a causa dell’apprezzamento del dollaro e che questo è il fattore principale che influisce sui prezzi delle materie prime. Ha inoltre dichiarato che l’accesso al credito e ai finanziamenti ha acquisito maggiore importanza in questo periodo per finanziare le perdite dei produttori legate alle materie prime. Considerando queste condizioni, Uğur Dalbeler ha dichiarato che agli esportatori dovrebbero essere concesse alcune eccezioni e in particolare il sostegno di Eximbank per la crescita delle esportazioni turche e per consentire ai produttori di continuare le loro attività senza alcuna restrizione.