IREPAS: ultime previsioni sul mercato dei lunghi

lunedì, 12 gennaio 2015 15:44:42 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Calma piatta per via delle festività

A causa delle festività, nell'ultimo periodo il mercato degli acciai lunghi ha mancato di vivacità e ha visto un forte restringimento dei volumi di scambio. È quanto si legge nell'ultimo market outlook elaborato da IREPAS, l'associazione mondiale dei produttori ed esportatori di acciai lunghi.
La situazione, spiega IREPAS, è peggiorata con l'emergere di offerte particolarmente aggressive in termini di volumi e di prezzi e con la stagnazione della domanda. Molti compratori di tondo sono schiacciati tra il basso livello dei prezzi e le forti pressioni provenienti dal settore delle costruzioni.

Gli effetti dell'indebolimento dell'euro e del calo del prezzo del petrolio

Nel frattempo, sono emersi fattori quali l'indebolimento dell'euro e rapidi e significativi cambiamenti nei prezzi del petrolio. Tali cambiamenti hanno portato ad un miglioramento delle previsioni economiche nei paesi che importano petrolio, e al contempo indicato un possibile rallentamento delle economie di alcuni paesi esportatori. La riduzione dei prezzi dell'energia non sembra implicare alcun impatto positivo sulla domanda all'interno dell'industria siderurgica mondiale. Anzi, sono già stati osservati segnali di un calo della domanda in progetti quali la costruzione di centrali eoliche, piattaforme offshore, condotte.

Sono cresciuti intanto i prezzi del minerale ferroso e del rottame, ulteriore indice di rialzo in un contesto di rafforzamento del dollaro. D'altro canto, l'indebolimento dell'euro ha ridotto l'interesse nei confronti delle importazioni all'interno dell'eurozona.

I costi dell'energia sono scesi significativamente per effetto del calo dei prezzi del petrolio, facendo prevedere risvolti positivi per l'industria siderurgica lungo la catena di distribuzione e la filiera produttiva. Con il rafforzamento del dollaro, sarà molto difficile assistere ad un ulteriore incremento (o anche solo al mantenimento) dei prezzi del rottame. Ciò potrebbe contribuire a limitare i costi di produzione. Lo stesso discorso può essere applicato ai prezzi del minerale, con la differenza che le quotazioni dell'iron ore, del carbone e del gas viaggiano ad un ritmo differente e dunque gli squilibri tra i costi di produzione potrebbero prima o poi raggiungere un livello di rottura.

Rottame: stabilità e scarsa disponibilità

Il mese di dicembre ha fatto registrare una buona stabilità nel comparto del rottame, caratterizzato da una scarsa disponibilità che è stata confermata nei primi giorni dell'anno nuovo. Le scorte di rottame sono risultate basse presso le acciaierie, e il volume degli ordinativi è apparso superiore rispetto al mese precedente, poiché i compratori hanno voluto essere certi di possedere materiale a sufficienza per il periodo invernale.

Incerto l'impatto della cancellazione del rimborso sull'export cinese

La cancellazione, da parte del governo cinese, del rimborso sull'export di acciai con aggiunta di boro potrebbe avere un effetto positivo sul mercato globale. Alcune offerte relative a materiale di origine cinese sono infatti state ritirate subito dopo tale notizia. Ciononostante, resta da vedere quale sarà l'effetto della cancellazione del rimborso sul lungo periodo. Diversi operatori cinesi hanno infatto già deciso di sostituire il boro con il cromo e continuare così a godere del rimborso sull'export. Alcuni compratori, tuttavia, potrebbero manifestare diffidenza nei confronti di questo nuovo prodotto.

Sviluppi positivi negli Stati Uniti e in Europa

I settori che consumano acciaio dovrebbero mantenere forti livelli di attività in Nord America, e forse indicare miglioramenti maggiori del previsto all'interno dell'UE, grazie al minor prezzo del petrolio e all'indebolimento dell'euro. L'UE è in una posizione migliore rispetto ad altri mercati che saranno influenzati in modo maggiore dai cambiamenti nel prezzo e nella disponibilità dell'energia. Presumibilmente, la domanda all'interno dell'Europa sarà supportata dall'indebolimento dell'euro rispetto al dollaro, permettendo il mantenimento dei livelli di produzione. I prezzi del rottame hanno visto variazioni maggiori rispetto a quelle subite dal cambio euro/dollaro e dunque attualmente vi sono buone probabilità che i produttori siderurgici europei annuncino aumenti di prezzo. Le importazioni all'interno del mercato UE sono in generale poco influenti, eccetto forse quelli dalla Russia per via dell'indebolimento del rublo. Nell'UE i prezzi dell'acciaio nel 2014 sono risultati molto più stabili che altrove. Di norma incrementi nei prezzi dei prodotti piani non portano ad un aumento delle quoazioni del rottame all'interno dell'UE, perciò potrebbe ripresentarsi una significativa differenza tra prezzi dei lunghi e prezzi dei piani.

Tenendo conto del fatto che Stati Uniti e UE insieme corrispondono a circa il 50% dell'economia mondiale, una situazione maggiormente positiva in entrambe le due regioni è sicuramente di buon auspicio per il mercato mondiale degli acciai lunghi. Ciononostante, i prezzi dovranno adeguarsi al recente rialzo delle materie prime.

La competizione resta forte

Sul mercato la competizione resta molto forte, in particolare per via dell'aggressività dei fornitori di materiale russo, ucraino e cinese. Inoltre, le oscillazioni di cambio stanno portando ad incremento dei rischi legati agli scambi. La competizione si accentuerà ulteriormente con l'indebolimento dei prezzi. Anche il primo trimestre sarà caratterizzato dalla forte presenza cinese sui mercati export, ma le offerte in arrivo dal paese asiatico saranno ancora più basse rispetto a quelle rilevate nel quarto trimestre del 2014. La disponibilità di rottame in Europa e negli Stati Uniti resterà piuttosto limitata nei prossimi trenta giorni.

Outlook generalmente positivo

Per i prossimi mesi si scorgono già alcuni fattori positivi. Ciononostante, il mercato resta piuttosto imprevedibile, poiché potrebbero entrare in gioco fattori straordinari quali la recente cancellazione del rimborso sulle esportazioni di acciai al boro dalla Cina.

Alcuni settori industriali, come l'automotive, mostreranno performance migliori rispetto ad altri, primo su tutti quello energetico. Sul mercato globale degli acciai lunghi si potrebbe inoltre assistere a trend diversi da regione a regione. L'impatto del calo delle quotazioni del petrolio sulla domanda siderurgica in Medio Oriente e negli Stati Uniti giocherà un ruolo importante nell'andamento del mercato internazionale. Secondo IREPAS potrebbero infine essere all'orizzonte alcuni cambiamenti strutturali.


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