La Commissione Europea ha annunciato di aver aggiunto due categorie di prodotti siderurgici nella sua inchiesta di salvaguardia sulle importazioni di acciaio, lanciata lo scorso marzo per i timori di un incremento delle importazioni da altri paesi a causa dei dati statunitensi sull'acciaio. L'indagine di salvaguardia riguardava in precedenza 26 categorie di prodotti siderurgici.
Le categorie di prodotti aggiuntive sono barre finite a freddo di acciai non legati e di altri acciai legati e fili di acciai non legati, prodotti attualmente classificati ai codici NC 7215 10 00, 7215 50 11, 7215 50 19, 7215 50 80, 7228 10 90, 7228 20 99, 7228 50 20, 7228 50 40, 7228 50 61, 7228 50 69, 7228 50 80, 7217 10 10, 7217 10 31, 7217 10 39, 7217 10 50, 7217 10 90, 7217 20 10, 7217 20 30, 7217 20 50, 7217 20 90, 7217 30 41, 7217 30 49, 7217 30 50, 7217 30 90, 7217 90 20, 7217 90 50 e 7217 90 90.
"Con l'inclusione delle due categorie di prodotti - fa sapere la Commissione Europea - le informazioni di cui dispone attualmente la Commissione indicano che il volume totale delle importazioni dei prodotti di acciaio interessati dall’attuale inchiesta di salvaguardia è aumentato da 18,8 milioni di tonnellate a 30,6 milioni di tonnellate durante il periodo 2013-2017".
Nel frattempo, Cecilia Malmström, commissaria europea per il commercio, ha dichiarato che l'UE prevede di imporre misure di salvaguardia provvisorie sulle importazioni di acciaio probabilmente a partire da metà luglio, secondo quanto riferito dai media. Malmström ha dichiarato che il formato delle misure, vale a dire i dazi o le quote di importazione, è ancora in discussione.