Il ministero del Commercio turco ha annunciato margini di dumping per le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) originari dell'Ue e della Corea del Sud.
Il ministero ha riscontrato che, durante il periodo compreso tra il 1 ottobre 2019 e il 30 settembre 2020, i produttori di HRC dell'Ue e della Corea del Sud hanno venduto i prodotti indicati a un valore inferiore al normale. Pertanto, ha fissato margini di dumping del 39,83% per ArcelorMittal, del 30,64% per Tata Steel, del 23,30% per Liberty Steel e Thyssenkrupp e del 49,84% per altre società europee, mentre ha calcolati margini di dumping del 14,62% per POSCO, del 14,08% per Hyundai Steel e del 18,59 percento per altri produttori sudcoreani.
L'indagine era stata avviata il 9 gennaio 2021, a seguito della denuncia dell'Associazione dei produttori di acciaio turchi, secondo cui l'industria locale turca era stata gravemente danneggiata dalle importazioni in oggetto.
Dopo aver ricevuto i pareri e i reclami delle parti interessate, il rapporto di indagine, che includerà le determinazioni e le valutazioni finali, sarà sottoposto alla Commissione di valutazione della concorrenza sleale nelle importazioni per una decisione definitiva.
I prodotti in oggetto sono attualmente classificati con i codici doganali 7208.10.00, 7208.25.00, 7208.26.00, 7208.27.00, 7208.36.00, 7208.37.00, 7208.38.00, 7208.39.00, 7208.40.00, 7208.52.10, 7208.52.99, 7208.53.10, 7208.53.90, 7208.54.00, 7211.13.00, 7211.14.00, 7211.19.00, 7212.60.00, 7225.19.10, 7225.30.10, 7225.30.30, 7225.30.90, 7225.40.15, 7225.40.90, 7226.91.20, 7226.91.91 e 7226.91.99.