Dal momento della diffusione della notizia delle indagini sulle transazioni esenti da IVA in Cina, i bassi prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) d’importazione dal paese alla regione del Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC) hanno smesso di essere presi in considerazione. Di conseguenza gli acquirenti con sede nell’area del golfo Persico, in particolare i rilaminatori che hanno bisogno di rifornirsi, hanno scelto di acquistare gli HRC dal Giappone. Tuttavia, nonostante queste prenotazioni, la maggior parte degli acquirenti emiratini ritiene che gli HRC siano ancora troppo cari in un momento in cui la domanda interna del mercato è insufficiente.
Sebbene nelle scorse settimane l’area del golfo Persico non abbia ricevuto offerte dal Giappone, gli operatori affermano che ultimamente sono state prenotate circa 45.000 t a 570 $/t CFR per le spedizioni di giugno.
Intanto non sono stati segnalati acquisti dalla Cina, ma le offerte di HRC SS400 sono aumentate di 10-30 $/t nell’ultima settimana, raggiungendo i 560-585 $/t CFR per le spedizioni di maggio e giugno.
Dall’altro lato, invece, i fornitori indiani e sudcoreani non stanno proponendo offerte all’area del golfo Persico poiché le loro aspettative di prezzo non si allineano con quelle dei clienti della regione.
«Né noi né la maggior parte delle acciaierie indiane stiamo offrendo al GCC a causa delle previsioni di aumento dei prezzi sul mercato locale e dell’interruzione dei lavori di manutenzione tra la fine di aprile e maggio», ha dichiarato a SteelOrbis il rappresentante di una grande acciaieria indiana.