Il gruppo indiano Tata Steel ha diffuso un comunicato stampa con il quale annuncia che è stato completato l'upgrade della linea di zincatura Zodiac, situata all'interno del centro di laminazione e rivestimento di Llanwern (Galles del Sud). Gli zincati prodotti dall'impianto sono già stati utilizzati da importanti case automobilistiche come BMW, Honda e Nissan, ma tra i clienti si annoverano anche società nel campo dell'ettronica e dei bianchi (Hotpoint, Zanussi, Panasonic e Sony). I lavori di ammodernamento e potenziamento avevano l'obiettivo di migliorare ed ampliare la gamma di acciai ad alto valore aggiunto caratterizzati da un elevato grado di formabilità destinati al settore dell'automotive.
Nel dettaglio, è stata aumentata la dimensione della sezione dotata di tubi radianti del forno di ricottura, il quale dona al materiale le proprietà meccaniche richieste prima del processo di zincatura. La capacità produttiva è quindi aumentata all'incirca del 25% e si attesta ora a 500.000 tonnellate/anno. È stato inoltre aggiunto un nuovo rullo di diversa dimensione al treno finitore (temper mill) che consente di produrre acciai ad elevata formabilità lasciando inalterata la possibilità di produrre acciai dual-phase ad alta resistenza.
Gli interventi svolti sulla linea Zodiac hanno richiesto un investimento di 3,6 milioni di sterline (oltre 4 milioni di euro) e rientrano nel più ampio progetto che ha portato alla ricostruzione dell'altoforno n° 4 della vicina acciaieria di Port Talbot ed alla riaccensione del treno nastri e della linea di decapaggio sempre all'interno dello stabilimento di Llanwern.
Henrik Adam, Chief Commercial Officer di Tata Steel Europe, specifica che "l'upgrade è stato effettuato per rispondere alle richieste dei nostri clienti-chiave del settore automobilistico europeo. In questo modo Tata Steel potrà continuare a riscuotere successo nel mercato automotive. Grazie alle analoghe linee Zodiac presenti in Belgio e nei Paesi Bassi, possiamo contare su una grande flessibilità produttiva e siamo in grado di offrire alla clientela certezza e rapidità nelle consegne".
Questo, invece, il commento di Jon Ferriman, direttore degli stabilimenti di Port Talbot e Llanwern: "Gli investimenti nelle due sedi gallesi, portati a compimento a tempo di record, confermano la sostenibiltà ed aumentano la competitività dell'industria siderurgica situata nel Galles del Sud".