Secondo quanto riferito a SteelOrbis da alcuni operatori, i prezzi dei prodotti piani negli Stati Uniti hanno perso i guadagni registrati la scorsa settimana, sulla scia delle notizie relative alla continua debolezza della domanda e dei sondaggi di mercato condotti tra gli operatori del settore del rottame, che hanno evidenziato crescenti aspettative di un andamento laterale o al ribasso dei prezzi nel prossimo mese.
La settimana scorsa, prima del taglio di un quarto di punto del tasso di interesse della Federal Reserve previsto per il 17 settembre, gli insider del settore prodotti piani hanno riferito a SteelOrbis che i prezzi sono leggermente aumentati. Infatti, il tanto atteso taglio della Fed sui prestiti interbancari overnight potrebbe contribuire a stimolare la domanda di acciaio da parte dei settori edile, manifatturiero e immobiliare. Tuttavia, alcune fonti hanno riferito che gli effetti del taglio sui prezzi è stato minimo, come ampiamente previsto e già integrato nei modelli di determinazione dei prezzi.
Le acciaierie statunitensi segnalano molte spedizioni di rottame per il mese di settembre, ma si prevede che la domanda calerà nel breve termine, poiché diversi stabilimenti stanno interrompendo la produzione per dare il via agli annuali lavori di manutenzione. Alcuni operatori hanno previsto che i prezzi del rottame rimarranno stabili durante le trattative sull’approvvigionamento di ottobre e novembre, con un potenziale aumento a partire dal nuovo anno.
«Le scorte di rottame delle acciaierie statunitensi sono buone», ha affermato un commerciante di rottame del Midwest. «Tuttavia, è previsto che le prenotazioni (per l’acciaio finito) saranno piuttosto scarse fino alla fine dell’anno».
Il prezzo spot medio di SteelOrbis per i coils laminati a caldo (HRC) su base FOB acciaieria si attesta a 810 $/nt in media (893 $/t, ovvero 40,50 $/cwt), in calo rispetto agli 814 $/nt (897 $/t, ovvero 40,70 $/cwt) della settimana precedente. I prezzi hanno subito una lieve flessione questa settimana, ma i dati di SteelOrbis dimostrano che sono rimasti stabili al livello più basso mai registrato da quando il presidente Trump ha annunciato il rinnovo dei dazi del 25% sull’acciaio proveniente dal Canada e dal Messico ai sensi della Sezione 232.
Sugli altri mercati dei piani, i prezzi spot dei coils laminati a freddo (CRC) hanno seguito l’andamento degli HRC, registrando una flessione più consistente di 30 $/t e attestandosi a media di 1.010 $/nt (1.113 $/t, ovvero 50,50 $/cwt) rispetto ai 1.040 $/nt (1.146 $/t, ovvero 52,00 $/cwt) della settimana scorsa. Dato il calo congiunto degli HRC e dei CRC, lo spread attuale tra le due categorie ammonta a 200 $/nt (221 $/t, ovvero 10 $/cwt), in calo rispetto ai 226 $/nt (249 $/t, ovvero 11,30 $/cwt) della settimana scorsa.
Anche nel mercato dei coils zincati a caldo (HDG) i prezzi hanno registrato un calo più consistente di 24 $/nt a una media di 920 $/nt (1.014 $/t, ovvero 46,00 $/cwt), rispetto ai 944 $/nt (1.041 $/t, ovvero 47,20 $/cwt) della settimana precedente.