Metalloinvest, azienda russa tra i maggiori produttori globali di ferro bricchettato a caldo (HBI), ha annunciato che le sanzioni imposte dall'Unione europea il 28 febbraio contro alcuni politici e imprenditori russi, tra cui Alisher Usmanov, non influiranno sulle operazioni dell'azienda. Metalloinvest ha affermato che continuerà a svolgere le sue attività come al solito, adempiendo a tutti gli obblighi nei confronti dei suoi dipendenti e partner.
Metalloinvest ha affermato che Usmanov possiede meno del 50% della società madre del gruppo USM e che non controlla le imprese del gruppo. Pertanto, la sua inclusione negli elenchi delle sanzioni dell'Ue non impatta sulle società di USM.
Tuttavia, il mercato sta ancora osservando da vicino gli sviluppi, e il commercio dalla Russia si è già interrotto poiché gli acquirenti non vogliono rischiare problemi di pagamento a causa dell'esclusione dal sistema dei pagamenti Swift di diverse banche russe.