Metalloinvest, tra i principali produttori mondiali di minerale ferroso e HBI, ha comunicato di aver completato i lavori di potenziamento dell’altoforno numero 3 presso lo stabilimento della sua società sussidiaria Ural Steel. L'impianto è rientrato recentemente in funzione.
Costato 3,9 miliardi di rubli (53,3 milioni di dollari), il progetto ha aumentato l’output di ghisa dell’8%, portandolo a oltre un milione di tonnellate all’anno.
Il lancio del potenziato altoforno numero 3 segna, secondo quanto annunciato da Metalloinvest, il completamento di un progetto su larga scala per la modernizzazione della produzione a ciclo integrale presso Ural Steel
«Il potenziamento degli altiforni numero 2 e 3 consentiranno a Ural Steel di produrre quasi 2 milioni di ghisa all’anno - ha commentato Ildar Iskalov, managing director di Ural Steel -. Inoltre, l’ammodernamento ha permesso di diminuire il nostro impatto ambientale riducendo del 5% il consumo di carbone di ciascun altoforno, con un conseguente taglio delle emissioni di CO2 e gas serra».