Il produttore russo di minerale ferroso e bricchette (HBI) Metalloinvest ha pubblicato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi di quest’anno, periodo nel quale ha registrato un utile netto pari a 752 milioni di dollari, in diminuzione del 23,7% su base annua. Allo tesso tempo i ricavi sono calati del 14,2%, a 4,57 miliardi di dollari, principalmente a causa di tre fattori: il cambiamento nella struttura dei mercati, il calo dei prezzi e l’aumento dei costi di trasporto.
L’EBITDA di Metalloinvest è sceso del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, attestandosi a 1,63 miliardi di dollari, mentre il margine EBITDA è passato dal 39,7% al 35,7%. La flessione dell’EBITDA si è verificata a causa della diminuzione dell’EBITDA del segmento minerario.
Il direttore finanziario di Metalloinvest, Alexey Voronov, ha dichiarato che i risultati della società, nei primi nove mesi di quest'anno, sono stati come previsto «sotto pressione» a causa del deterioramento dell'attività economica nei mercati globali. Voronov ha aggiunto che la società tuttavia è stata in grado di ridurre i costi del 17%. Metalloinvest prevede che le dinamiche positive proseguiranno nell'ultima parte di quest'anno.