Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi commerciali sul mercato siderurgico tra l’Italia e i paesi extra UE (esclusi i movimenti del Regno Unito) nel periodo gennaio-ottobre 2023 hanno registrato un leggero calo delle importazioni e un aumento delle esportazioni, in linea con la tendenza degli ultimi mesi.
In particolare l’Italia ha importato dai paesi extra UE 9,577 milioni di tonnellate, in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni sono invece ammontate a 2,729 milioni di tonnellate, in aumento del 4,3% su base annua.
Nel dettaglio è stato registrato un calo dell’import dei prodotti lunghi, -13,5% rispetto al periodo gennaio-ottobre del 2022. Le importazioni dei piani sono invece diminuite dell’1%. Per quanto riguarda i singoli prodotti si evidenzia un aumento del 20% per il tondo e del 10,3% per i profilati, così come per le altre travi, le cui importazioni sono aumentate del 150,0%. Le importazioni di tondo per cemento armato sono aumentate del 71,4% nei primi dieci mesi dell’anno, mentre per la vergella sono diminuite del 22,4%, passando a 232.000 t dalle 299.000 t dello stesso periodo del 2022. I laminati mercantili (barre) sono diminuiti dell’11,5%, passando da 234.000 a 207.000 t su base annua. Nel segmento dei piani, di rilievo sono state le variazioni delle lamiere a freddo (-43,5%) e delle lamiere con rivestimento organico (-46,4%).
Nel segmento dell’export, invece, sono stati registrati aumenti del 27,8% per i prodotti lunghi e dello 0,9% per i prodotti piani. Nello specifico, registrati aumenti per rotaie e armamento (+103,6%), travi ad ali parallele IPE (+133,3%), altre travi (+250%), tondo (+53,8%) e vergella (+33,5%). In calo invece le esportazioni di travi ad ali larghe (-53,3%) e i laminati mercantili (barre), che sono passati da 118.000 t nel periodo gennaio-ottobre del 2022 a 97.000 t nello stesso periodo del 2023, registrando una diminuzione del 17,8%. Nei piani si evidenza una tendenza al ribasso per le esportazioni dei coils (-50%) e delle lamiere cromate (-75%). Sono aumentate invece le lamiere a caldo e larghi piatti, +35,5% per un totale di 267.000 tonnellate contro le 197.000 dello stesso periodo del 2022.
Considerando i prodotti di 1ª trasformazione, hanno registrato un aumento del 16,4% nell’import e un calo del 4,8% nell’export. I prodotti di 2ª trasformazione hanno invece registrato un calo del 21,2% nelle importazioni e del 3,3% nelle esportazioni.
Di seguito i dati relativi al periodo gennaio-ottobre di quest’anno, espressi in 000/t.
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
gen-ott 2022 |
gen-ott 2023 |
Variaz. |
gen-ott 2022 |
gen-ott 2023 |
Variaz. |
gen-ott 2022 |
gen-ott 2023 |
|
Lingotti e semilavorati |
2.449 |
2.513 |
2,6 |
179 |
203 |
13,4 |
-2.270 |
-2.310 |
Prodotti lunghi |
614 |
531 |
-13,5 |
511 |
653 |
27,8 |
-103 |
122 |
Prodotti piani |
6.024 |
5.965 |
-1 |
658 |
664 |
0,9 |
-5.366 |
-5.301 |
Prodotti 1ª trasformazione |
421 |
490 |
16,4 |
1.145 |
1.090 |
-4,8 |
724 |
600 |
Prodotti 2ª trasformazione (*) |
99 |
78 |
-21,2 |
123 |
119 |
-3,3 |
24 |
41 |
TOTALE |
9.607 |
9.577 |
-0,3 |
2.616 |
2.729 |
4,3 |
-6.991 |
-6.848 |
(*) Profilati per armatura e materiale per impalcature, profilati ottenuti per saldatura, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri