Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi commerciali sul mercato siderurgico tra l’Italia e i paesi extra UE (esclusi i movimenti del Regno Unito) nel periodo gennaio-novembre 2023 hanno seguito la tendenza del periodo precedente, registrando un leggero calo delle importazioni e un aumento delle esportazioni, in linea con la tendenza degli ultimi mesi.
In particolare, l’Italia ha importato dai paesi extra UE 10,074 milioni di tonnellate, in calo dell’1,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni sono invece ammontate a 3,021 milioni di tonnellate, in aumento del 4,9% su base annua.
Nello specifico, è stato registrato un calo delle importazioni dei prodotti lunghi, -13,6% rispetto al periodo gennaio-novembre del 2022. Le importazioni dei piani sono invece diminuite del 2,3%. Per quanto riguarda i singoli prodotti si evidenzia un aumento del 25% per il tondo e del 30,9% per i tubi senza saldatura, così come per i fucinati in barre (esclusi semiprodotti), le cui importazioni sono aumentate del 160,6%. Le importazioni di vergella sono diminuite del 24,7% nei primi undici mesi dell’anno, passando a 244.000 t dalle 324.000 t dello stesso periodo del 2022. Le lamiere a freddo sono diminuite del 40,2%, mentre sia le lamiere cromate che quelle con rivestimento organico sono diminuite del 44,0%. Di rilievo anche la diminuzione dei nastri a freddo, che ha registrato un -40,0%.
Nel segmento delle esportazioni, invece, sono stati registrati aumenti del 28,0% per i prodotti lunghi e dell’1,5% per i prodotti piani. Nello specifico, sono stati registrati aumenti per rotaie e armamento (+121,4%), travi ad ali parallele IPE (+120,0%), altre travi (+242,9%), tondo (+48,3%) e vergella (+31,9%). In calo invece le esportazioni di lamiere cromate (-80,0%) e di tubi saldati (-9,8%), che sono passati da 327.000 tonnellate nel periodo gennaio-novembre 2022 a 295.000 tonnellate nello stesso periodo del 2023.
Considerando i prodotti di 1ª trasformazione, hanno registrato un aumento del 16,7% nell’import e un calo del 4,1% nell’export. I prodotti di 2ª trasformazione hanno invece registrato un calo del 19,6% nelle importazioni e del 2,2% nelle esportazioni.
Di seguito i dati relativi al periodo gennaio-novembre di quest’anno, espressi in 000/t.
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
gen-nov 2022 |
gen-nov 2023 |
Variaz. |
gen-nov 2022 |
gen-nov 2023 |
Variaz. |
gen-nov 2022 |
gen-nov 2023 |
|
Lingotti e semilavorati |
10.161 |
9.988 |
-1,7 |
2.744 |
2.889 |
5,3 |
-7.417 |
-7.099 |
Prodotti lunghi |
648 |
560 |
-13,6 |
557 |
713 |
28,0 |
-91 |
153 |
Prodotti piani |
6.375 |
6.231 |
-2,3 |
718 |
729 |
1,5 |
-5.657 |
-5.502 |
Prodotti 1ª trasformazione |
449 |
524 |
16,7 |
1.261 |
1.209 |
-4,1 |
812 |
685 |
Prodotti 2ª trasformazione (*) |
107 |
86 |
-19,6 |
135 |
132 |
-2,2 |
28 |
46 |
TOTALE |
10.268 |
10.074 |
-1,9 |
2.879 |
3.021 |
4,9 |
-7.389 |
-7.053 |
(*) Profilati per armatura e materiale per impalcature, profilati ottenuti per saldatura, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri