Sembra non essersi ancora mossa la domanda nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale, dove i produttori si trovano in difficoltà e hanno deciso in diversi casi di tentare degli aumenti anche a causa dell’aumento dei costi di produzione e di trasporto. Inoltre, il segmento dei lunghi d’importazione europei sembra essere piuttosto attivo e c’è interesse soprattutto per i prodotti turchi, dato che la quota per questa origine non è ancora esaurita per il quarto trimestre.
In Italia il tondo locale è stato offerto a circa 320-330 €/t base partenza (+40 €/t rispetto alle ultime offerte), ma i clienti si rifiutano di pagare tale range di prezzo e continuano a proporre controfferte a circa 290-300 €/t base partenza.
Anche nel segmento della vergella locale in Italia i produttori stanno iniziando a proporre aumenti di 20 €/t rispetto alle offerte di un paio di settimane fa, attestando il prezzo a circa 590 €/t reso cliente.
Per quanto riguarda le esportazioni dall’Italia sono state segnalate offerte di tondo a 560-570 €/t franco produttore e di vergella a 590-610 €/t reso cliente in Europa. Dalla Grecia sono state segnalate offerte sia di tondo sia di vergella a 590 €/t FOB, ma solo con pochi contratti. Dalla Spagna, infine, è stato segnalato come livello praticabile per le offerte export un range di 560-570 €/t FOB, più basso dell’ultimo segnalato a 580 €/t FOB, probabilmente a causa della mancanza di domanda.
Molto attivo il segmento delle importazioni, con la Turchia che sta offrendo sui 565 €/t CFR Europa meridionale per la vergella e 550 €/t CFR per il tondo. Dall’Algeria sono state segnalate offerte per spedizione dicembre/gennaio a circa 540-550 €/t CFR per tondo e vergella, mentre dall’Egitto il tondo e la vergella sono stati offerti a circa 550-560 €/t CFR.
Infine, dall’Indonesia e dal Vietnam sono state segnalate offerte per la vergella rispettivamente a circa 550-560 €/t CFR e 560-570 €/t CFR, in base al volume del carico.