"Come da dati Eurofer, la quota di mercato di ArcelorMittal nei laminati a caldo è del 25% e di Ilva del 3%, mentre quella relativa ai laminati a freddo è per ArcelorMittal del 25% e per Ilva del 6%". Valori piuttosto lontani dal 39% menzionato ieri 4 maggio da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, parlando al Consiglio Regionale pugliese. È quanto si è affrettato a precisare nelle scorse ore il gruppo ArcelorMittal. "Come più volte ribadito in passato - si legge in una nota diffusa dalla società - siamo convinti che non vi sarà alcuna problematica relativa all'Antitrust europeo qualora dovessimo acquistare il controllo di Ilva". La quota massima che un singolo soggetto può detenere all'interno del mercato europeo dell'acciaio è fissata al 40%.
Si ricorda che è slittato a fine maggio il termine per la scelta della cordata - tra AcciaItalia e Am InvestCo Italy - che acquisirà gli asset del gruppo Ilva. A metà maggio si concluderà il lavoro di istruttoria delle offerte da parte dei commissari straordinari.