Il mercato tedesco del rottame si è mosso in rialzo questo mese. Allo stesso tempo, l’inflazione e l’impennata dei prezzi dell’energia hanno influenzato il mercato siderurgico. Mentre la domanda di rottame è in ripresa, i flussi di materiale non sono particolarmente abbondanti a causa del gettito ridotto. «Questo è il periodo peggiore degli ultii cinque anni in termini di raccolta, peggiore perfino dei primi giorni della pandemia», è stato il commento di una fonte locale. I fornitori stanno cercando di conservare le proprie scorte poiché temono che ora le venderebbero a prezzi troppo bassi. Inoltre, ritengono che la raccolta possa subire ulteriori complicazioni nel prossimo periodo. La crisi Russia-Ucraina non dovrebbe avere conseguenze sul mercato tedesco del rottame, tuttavia resta possibile un impatto sui flussi di gas dalla Russia.
Intanto, resta forte la domanda da parte dei cantieri che esportano rottame. Un fornitore nella Germania occidentale ha dichiarato di aver chiuso alcune vendite con destinazione Anversa. L’HMS I/II 80:20 è stato venduto a 395-400 €/t DDP Anversa, mentre il bonus scrap ha raggiunto un prezzo di 415-420 €/t DDP. Lo stesso fornitore ha venduto sul mercato domestico dell’E2/3 a 430 €/t DDP Germania. «Stiamo cercando di mantenere i volumi bassi in modo da contenere i costi di inventario» ha commentato la fonte.
Secondo gli ultimi dati forniti dal BDSV, nei primi 20 giorni di gennaio i prezzi locali del rottame sono cresciuti di 14,6-25,7 €/t su base mensile. Su base annua, invece, sono stati rilevati aumenti compresi tra 161 e 254,4 €/t.
Prezzi medi franco partenza per transazioni effettuate in tutto il territorio tedesco nei primi 20 giorni del mese. Rilevazioni a cura di Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling- und Entsorgungsunternehmen e.V.
Categoria (€/t) |
Prezzo febbraio 2022 (€/mt) |
Prezzo gennaio 2022 (€/mt) |
Prezzo febbraio 2021 (€/mt) |
Var. mens. (%) |
Var. annua (%) |
E1 |
372,5 |
346,8 |
195,6 |
25,7 |
176,9 |
E2/E8 |
463,7 |
449,1 |
209,3 |
14,6 |
254,4 |
E3 |
413,5 |
394,6 |
214,2 |
18,9 |
199,3 |
E40 |
424,4 |
400 |
220,2 |
24,4 |
204,2 |
E5M |
337,4 |
321 |
176,4 |
16,4 |
161,0 |
Specifiche:
E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 ton/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)
Nel frattempo, nel mercato polacco, i prezzi dell'HMS I sono aumentati di 30-35 €/t, a 450-460 €/t DAP. Categorie superiori quali P&S e bundle scrap sono a circa 470 €/t e 500 €/t DAP rispettivamente. Una fonte locale ha affermato che «le acciaierie polacche e tedesche hanno già accettato questi livelli, perciò si può dire che la domanda nella regione è molto buona». Le tensioni politiche tuttavia stanno preoccupando il mercato: con le sanzioni alla Russia, l'acciaio russo può dirsi escluso dall'Ue e le acciaierie europee stanno già cercando l'occasione per riempire il vuoto.