Secondo quanto riferito da fonti di mercato a SteelOrbis, negli Stati Uniti i prezzi all’importazione di tondo e vergella hanno registrato un calo nell’ultima settimana, in un contesto in cui la domanda di materiale estero continua a rimanere limitata dopo l’entrata in vigore (lo scorso 4 giugno) del nuovo dazio del 50% sull’acciaio.
Gli operatori hanno spiegato che gli importatori, alle prese con un aumento dei costi complessivi a causa del raddoppio dei dazi della Sezione 232, trovano sempre meno acquirenti disposti ad accettare le nuove offerte, nonostante i prezzi interni continuino a salire.
Secondo le stesse fonti, il passaggio dal 25% al 50% del dazio sull’acciaio comporterà un aumento di 6,00-7,00 $/cwt sul prezzo del tondo e della vergella importati, rendendo molti carichi esteri non competitivi rispetto all’offerta nazionale. A meno che i carichi già in transito non vengano collocati sul mercato a prezzi fortemente scontati, il divario attuale continuerà a offrire ai produttori statunitensi margini per nuovi aumenti.
«Ci aspettiamo un mercato volatile anche nel mese di luglio, in attesa che si stabilizzi il nuovo equilibrio tra costi, incertezze normative e possibili ritorsioni commerciali da parte di Canada e Messico», ha commentato un trader internazionale di tondo. «Al momento, le importazioni restano poco competitive e la maggior parte dei produttori esteri sta evitando il mercato statunitense in attesa di maggiore chiarezza».
Dopo i recenti aumenti annunciati da Nucor, CMC e altri produttori, gli importatori ritengono possibile una nuova ondata di rincari da parte dei produttori americani in vista dell’inizio del terzo trimestre 2025.
«Molti importatori stanno aspettando di vedere come evolverà il mercato domestico, anche perché potrebbero emergere nuove esigenze di approvvigionamento di vergella, in seguito a problemi produttivi interni», ha spiegato un operatore a SteelOrbis. «Dopo l’introduzione dei dazi al 50%, è probabile un ulteriore aumento da parte delle acciaierie, visto che l’import resta comunque poco competitivo».
Sulla costa del Golfo, mentre le scorte pre-dazio continuano a diminuire, il tondo importato in pronta consegna nella zona di Houston viene offerto a 39-42 $/cwt, in lieve calo rispetto ai 41-42 $/cwt della settimana precedente (media di 41,50 $/cwt). Il materiale proveniente dal Messico e stoccato in Texas è offerto in un intervallo più ampio, 39,50-42,50 $/cwt, in linea con il range trattabile della settimana precedente (40,00-42,00 $/cwt).
«La prospettiva per i prezzi import resta debole, anche per via del conflitto in Medio Oriente e della domanda interna ancora poco brillante», ha affermato un altro importatore. «Stanno iniziando a emergere offerte di tondo per il terzo trimestre intorno ai 42-43 $/cwt, che potrebbero diventare competitive se le acciaierie USA annunceranno nuovi aumenti».
Per quanto riguarda la vergella, le fonti segnalano che le offerte spot negoziabili si attestano nella fascia 45-46 $/cwt, in calo di circa 10 $/nt (pari a 11 $/t) rispetto ai 45,50-46,50 $/cwt della settimana precedente.