I prezzi del tondo negli Stati Uniti hanno registrato un lieve aumento, mentre quelli della vergella sono rimasti invariati, in un contesto caratterizzato da una domanda deludente nel settore delle costruzioni e da quotazioni del rottame stabili nel mese di luglio. «La domanda per i lunghi resta debole», ha dichiarato a SteelOrbis un operatore del mercato. Molti appalti edili hanno subito ritardi a causa dei dazi imposti dal presidente Trump a partire da giugno. L’impennata dei prezzi dei materiali da costruzione ha costretto aziende come Unistress Corp., con sede nel Massachusetts, a licenziare centinaia di dipendenti. Ciononostante, i fornitori attivi nel segmento del tondo mostrano un atteggiamento moderatamente rialzista sui prezzi, probabilmente a causa della disponibilità limitata sul fronte delle importazioni.
Nel mercato spot settimanale del tondo, l’offerta domestica franco produttore è stata valutata con la maggior parte delle transazioni registrate nella fascia di 41,00-42,00 $/cwt (820-840 $/nt o 904-926 $/t), con una media di 41,50 $/cwt (830 $/nt o 915 $/t), in rialzo di 1,00 $/cwt (20 $/nt o 22 $/t) rispetto a sette giorni prima.
Per quanto riguarda la vergella sul mercato domestico, la maggior parte delle transazioni segnalate questa settimana si è collocata nel range 46,50-47,50 $/cwt (930-950 $/nt o 1.025-1.047 $/t), con una media di 47,00 $/cwt (940 $/nt o 1.036 $/t), invariata rispetto alla settimana precedente. Liberty Steel risulta ancora attiva sul mercato.