Prezzi invariati e mercato diretto alle fermate nel settore di tondo e vergella dell’Europa meridionale. I produttori iniziano a parlare di tentativi di aumenti alla riapertura.
Nel mercato del tondo locale in Italia, non è stata registrata alcuna novità e la domanda è sempre stanca. Alcune fonti hanno segnalato ordini ai livelli più bassi del range 320-340 €/t base partenza. «Non credo che arrivino nuovi ordini da adesso in poi e non ci sono intenzioni da parte delle acciaierie di tirare su i prezzi per ora» ha commentato una fonte italiana. «Al rientro si prevedono tentativi di aumenti perché il rottame non può rimanere così basso». Molti operatori, tuttavia, sostengono che, se per il rottame è quasi certo un aumento, per i prodotti finiti si tratta più di una speranza che di una certezza.
Stabili anche le offerte export segnalate dalla Grecia: il tondo si è attestato sempre a 620 €/t FOB e la vergella a 610 €/t FOB.
Per quanto riguarda le importazioni, invece, dalla Turchia sono state segnalate offerte per il tondo in leggero calo a 560-570 €/t CFR Europa meridionale e stabili per la vergella a 575-580 €/t CFR. Dall’Egitto, invece, le offerte sono state segnalate a 555-565 €/t CFR per tondo e vergella, mentre dall’Algeria sono arrivate offerte a circa 565-570 €/t CFR per la vergella. Dall’Asia, la vergella è stata infine offerta a 510-520 €/t CFR.