Nel mercato dei lunghi dell’Europa meridionale si sono delineati durante la settimana due andamenti distinti tra mercato nazionale italiano e mercati export, in particolare facendo riferimento alle destinazioni dell’Europa orientale. Se nel locale i prezzi faticano a salire – e anzi, secondo alcune fonti, sono anche in leggera discesa –, nelle esportazioni ci sono migliori possibilità di aumento.
Nel segmento del tondo italiano, infatti, nonostante il rottame in aumento, i produttori sembrano non riuscire a recuperare sul prezzo di vendita. Il prezzo praticabile si sarebbe attestato a 310-320 €/t base partenza, sebbene continuino a esserci offerte a minimo 330 €/t base partenza.
Per quanto riguarda le esportazioni, invece, una fonte greca ha corretto i prezzi della scorsa settimana comunicando un mantenimento sui livelli di due settimane fa: 610 €/t FOB per il tondo e 600 €/t FOB per la vergella. Il tondo italiano, invece, è stato segnalato a circa 610-630 €/t reso cliente Europa orientale, in aumento di circa 10 €/t nelle ultime settimane.
La Turchia, infine, ha mantenuto stabili su base settimanale le sue offerte su base dollaro, che tuttavia risultano in leggero calo su base euro a causa dell’oscillazione del tasso di cambio. Il tondo turco è stato quindi offerto a 565-570 €/t CFR Europa meridionale e la vergella a 570-580 €/t CFR.
1 $ = 0,95 € [27 febbraio]