L'amministrazione Trump ha rimosso i dazi imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni di acciaio e alluminio da Canada e Messico. Una svolta che è stata ufficializzata ieri 19 maggio, ma che era già stata preannunciata venerdì scorso tramite un tweet da parte del presidente USA. Donald Trump aveva reso noto il raggiungimento di «un'intesa con Canada e Messico», auspicando allo stesso tempo una rapida approvazione dell'USMCA (il nuovo accordo commerciale in sostituzione del NAFTA) da parte del Congresso.
I dazi erano stati introdotti lo scorso anno sulla base di una legge del 1962 sulla sicurezza nazionale in fatto di commercio (Section 232). L'esenzione di Canada e Messico dai dazi in questione - 25% sull'acciaio, 10% sull'alluminio - ha portato i due paesi a cancellare le misure che avevano imposto come rappresaglia sui prodotti agricoli e su altri beni provenienti dagli Stati Uniti.
La notizia è positiva per diverse aziende che importano negli USA semiprodotti provenienti dai loro impianti in Messico e in Canada. Ci si aspetta ad esempio una diminuzione dei prezzi dei coils a caldo importati dal Messico, che attualmente sono in linea con quelli interni statunitensi. Tale diminuzione potrebbe essere trascurabile oppure potrebbe estendersi fino al 25%, percentuale equivalente a quella del dazio appena rimosso.