Fitch: l’aumento delle tensioni commerciali mette a rischio la crescita globale

lunedì, 09 luglio 2018 10:38:49 (GMT+3)   |   Istanbul
       

L’agenzia di credito internazionale Fitch Ratings ha dichiarato in un rapporto che l’incremento delle tensioni commerciali hanno innalzato il rischio che possano essere adottate nuove misure, le quali avrebbero un impatto sulla crescita economica globale molto maggiore rispetto a quelle attuate finora.

Secondo Fitch, il continuo concentrarsi dell’amministrazione USA sulla riduzione dei deficit commerciali bilaterali, unitamente alle risposte da parte di Cina, UE, Canada e Messico alle misure in atto, hanno provocato la crescita delle tensioni. Finora il numero di tariffe imposte è stato troppo ridotto per influenzare materialmente le previsioni di Fitch sulla crescita mondiale. Ciononostante, ulteriori misure varate dagli Stati Uniti comporterebbero una significativa escalation.

Fitch ha riportato che se gli Stati Uniti dovessero imporre tariffe del 25% sulle automobili e tariffe addizionali sulla Cina, e i partner commerciali contrattaccassero simmetricamente – in linea con le loro recenti risposte alle tariffe statunitensi – e, ancora, se il NAFTA crollasse, il risultante scenario, insieme alle misure già in vigore, inciderebbe su circa 2.000 miliardi di dollari di flussi commerciali globali.

Allo stesso tempo, la società inglese di gestione del risparmio Pictet ha pubblicato un rapporto sugli effetti di un’ipotetica guerra commerciale tra Cina e USA, sostenendo che gli effetti di tale conflitto si estenderebbero ben oltre le due maggiori economie del mondo. In alcuni casi, economie aperte come Taiwan, Corea del Sud e Singapore in Asia e Ungheria, Repubblica Ceca e Irlanda in Europa, potrebbero essere più vulnerabili di Stati Uniti e Cina.