I dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio da Europa, Canada e Messico scatteranno dalla mezzanotte di Washington. Lo ha annunciato il segretario al commercio USA Wilbur Ross. Sono dunque fallite le trattative degli ultimi due mesi su una possibile esenzione per i 28 paesi membri dell'UE.
La UE e le due nazioni con cui gli USA sono partner nel NAFTA erano stati esonerati temporaneamente dalle tariffe doganali, scattate il 23 marzo, fino al primo giugno. Una prima scadenza fissata al primo maggio era stata posticipata di un mese. Finora i paesi dell'Unione europea, il Canada e il Messico erano stati esentati dalla tariffa del 25% sulle importazioni in USA di acciaio e da quella del 10% sulle importazioni di alluminio.
"Questo è protezionismo puro e semplice", quindi "gli USA non ci lasciano altra scelta se non l'imposizione" di contromisure. Così il presidente della Commissione UE Jean-Claude Juncker dopo la notizia della conferma dei dazi USA su acciaio e alluminio contro l'UE.
"È un brutto giorno per il commercio mondiale", ha aggiunto.
"Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare questo esito", ha dichiarato il commissario UE al commercio Cecilia Malmström, ma "gli Stati Uniti hanno voluto usare la minaccia delle restrizioni commerciali come leva per ottenere concessioni dall'UE; questo non è il modo in cui noi facciamo affari, e certamente non tra partner, amici e alleati di lunga data".
Anche il governo messicano ha annunciato che reagirà ai dazi USA con contromisure che prenderanno di mira prodotti americani tra cui generi alimentati come uva, mele, mirtilli, carne di maiale e laminati di acciaio.