Nel corso della riunione del Global Forum on Steel Excess Capacity (GFSEC) a Parigi l’8 giugno 2023, i membri del G20 hanno discusso i rischi crescenti che riguardano l’eccesso di capacità nel settore dall’acciaio a livello mondiale. L’eccesso di tale capacità, che abbassa i prezzi dell’acciaio, deprime la redditività dell’industria siderurgica e può portare alla perdita di posti di lavoro nel settore, è recentemente aumentato e potrebbe continuare a crescere nei prossimi anni.
I membri hanno dichiarato che i nuovi investimenti in capacità potrebbero potenzialmente peggiorare il problema e aumentare il rischio di una crisi globale dell’acciaio in un momento in cui all’industria serve stabilità del mercato per procedere alla decarbonizzazione. L’analisi dell’OCSE mostra un potenziale di 166,1 milioni di tonnellate di nuova capacità siderurgica nel 2023-25, di cui più della metà è carbon-intensive, come già riportato da SteelOrbis. Si prevede che il divario tra capacità di acciaio grezzo globale e domanda di prodotti siderurgici aumenterà fino a 644 milioni di tonnellate entro il 2025, il livello più alto di eccesso di capacità globale dalla crisi siderurgica del 2016 che ha portò all’istituzione del GFSEC.
Nel 2022, la capacità siderurgica globale è aumentata a 2,46 miliardi di tonnellate, il valore più alto della storia. Il divario tra capacità di acciaio grezzo globale e domanda di prodotti siderurgici si è ampliato a 570 milioni di tonnellate, rispetto ai 475 milioni di tonnellate del 2021.