SMS Group: i nuovi ordini ristagnano, ma il gruppo ha già pronte le contromosse

giovedì, 06 dicembre 2012 19:08:51 (GMT+3)   |  
       

SMS Group, uno dei leader mondiali nella produzione di impianti siderurgici, annunciata con una nota stampa di avere rilevato una certa riluttanza da parte della clientela nel piazzare nuovi ordini. Il gruppo stima che il valore dei nuovi ordini ricevuti nel 2012 si attesterà a 3,2 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,42 miliardi di euro del 2011, e che i ricavi si fermeranno a miliardi di euro contro i 3,07 miliardi dello scorso anno.

Heinrich Weiss, presidente e CEO di SMS Group, annuncia: "In questo momento la clientela dimostra grande riluttanza nel piazzare nuovi ordini. Questo è dovuto non solo all'indebolimento dei mercati siderurgici, ma anche all'effetto che si attende sul sistema finanziario globale attribuibile alla crisi dell'Eurozona. In origine avevamo previsto per il libro ordini 2012 un valore di 3,5 milioni di euro". Nella nota stampa si evidenzia che il calo degli ordini avrà un impatto negativo sui livelli di sfruttamento degli impianti nel prossimo anno, nonché su quelli di impiego anche se il lavoro per i primi mesi dell'anno è garantito.

Tra le notizie positive del 2012, la recente acquisizione del pacchetto di maggioranza di Paul Wurth, azienda lussemburghese leader nella costruzione di altiforni, forni da coke ed impianti di sinterizzazione, arricchisce peraltro il valore del libro ordini di SMS di circa 500 milioni di euro. Inoltre, il numero di dipendenti è salito da 10.600 ad 11.500 grazie all'acquisizione di alcuni competitor di piccole dimensioni ed a nuove assunzioni in Cina ed India.

La strategia dichiarata dall'azienda rimane incentrata sulla qualità dei prodotti, ragion per cui la volontà di SMS Group è quella di continuare a produrre i componenti più complessi di macchine ed impianti in Germania: lo testimoniano gli ingenti investimenti degli ultimi anni negli stabilimenti di Hilchenbach e Mönchengladbach. Al contempo, però, il gruppo ha puntato anche all'espansione della capacità produttiva in Cina, concentrata sul customer service e su prodotti specificatamente ideati per il primo mercato siderurgico mondiale, dove è possibile produrre a basso costo.

Nella nota stampa il plantmaker tedesco sottolinea che l'obiettivo è ridurre i costi di produzione focalizzandosi su design ottimizzati per la produzione, miglioramento della logistica ed aumento della produttività sia nella progettazione che nella produzione. In sostanza, la strategia è la stessa adottata qualche anno fa all'indomani della crisi finanziaria globale: rendere un momento di scarico degli ordini un occasione di sviluppo tecnologico.

"Così facendo - conclude Heirich Weiss - aumenteremo la nostra abilità nel fornire impianti e macchine high-tech e low-cost, a tutto vantaggio dei nostri clienti che potranno operare con maggiore competitività sui loro mercati di riferimento. Stiamo inoltre ampliando la nostra presenza al di fuori dell'Europa reclutando personale altamente qualificato e aprendo sedi in Cina ed India dedicati sia alla produzione che al customer service. In questo modo riusciremo a soddisfare la clientela con impianti prodotti in loco battendo la concorrenza dei competitors locali".