Secondo quanto dichiarato da alcuni funzionari governativi, l'India riprenderà le discussioni sull'accordo di libero scambio (FTA) con l'Unione Europea dopo una lunga fase di stallo, e l’applicazione di tariffe o quote sulle importazioni di acciaio indiano da parte dell'UE sarà, tra le altre cose, oggetto dei negoziati.
Ad inizio settimana, il ministero indiano del Commercio Suresh Prabhu ha dichiarato che i negoziati sull'FTA non hanno fatto passi avanti nemmeno dopo 16 incontri, e che i colloqui riprenderanno il prossimo mese.
L'UE ha avviato un’inchiesta sulla possibilità di imporre dazi o quote sull'acciaio importato. Funzionari del governo indiano hanno affermato che, sebbene la mossa costituisca una reazione alle tariffe imposte dagli Stati Uniti, esiste l’eventualità che l'UE stia prendendo in considerazione misure di protezione sulle importazioni siderurgiche provenienti dai principali paesi asiatici e del Sud-est asiatico, inclusa l’India.
I funzionari del governo indiano sostengono che una tale mossa da parte dell’UE avrebbe, sul mercato d’esportazione indiano, un impatto maggiore rispetto a quello provocato dalle tariffe USA, considerando che l'India, nell’ultimo anno, ha spedito un valore stimato di 4 miliardi di dollari di prodotti siderurgici verso i paesi dell'UE, contro 1 miliardo di dollari circa di prodotti siderurgici spediti verso il mercato statunitense.
Per questo motivo, una volta ripresi i negoziati, il Ministero del Commercio indiano solleverà la questione delle misure di protezione dell’UE sulle importazioni di acciaio.