La Commissione Europea ha annunciato l'apertura di un riesame intermedio parziale delle misure antidumping applicabili alle importazioni di tubi di ghisa duttile (detta anche ghisa a grafite sferoidale) proveniente dall'India.
La domanda di riesame è stata presentata dai quattro produttori dell'Unione: Saint-Gobain PAM, Saint-Gobain PAM Deutschland GmbH, Saint-Gobain PAM España SA e Duktus (Produktion) GmbH.
Il riesame intermedio parziale si limita alla verifica delle pratiche di dumping per quanto concerne un produttore esportatore indiano, la società Electrosteel Castings Ltd.
Le misure attualmente in vigore consistono in un dazio antidumping definitivo istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/388 della Commissione, del 17 marzo 2016, e in un dazio compensativo definitivo istituito dal regolamento di esecuzione (UE) 2016/387 della Commissione, del 17 marzo 2016.
Nell'inchiesta che ha condotto all'istituzione delle misure in vigore è stato accertato un margine di dumping del 4,1% per la società ECL, anche se la società ECL è soggetta a un dazio antidumping dello 0% in ragione del cumulo con il dazio compensativo in vigore e della regola del dazio inferiore.
La domanda si basa su sufficienti elementi di prova addotti dai richiedenti da cui risulta che, per quanto riguarda le pratiche di dumping della società ECL, le circostanze che hanno portato all'istituzione delle misure in vigore sono cambiate e che tali cambiamenti hanno carattere duraturo.
I richiedenti sostengono che i margini di dumping della società ECL sono aumentati in misura significativa dal periodo dell'inchiesta iniziale. Secondo i richiedenti, ECL ha ridotto in misura significativa i prezzi all'esportazione verso l'Unione e tale riduzione si è verificata nonostante le misure in vigore, un aumento dei costi delle materie prime e un apprezzamento della rupia indiana nei confronti dell'euro.
I richiedenti hanno fornito sufficienti elementi di prova del fatto che, per quanto riguarda ECL, il mantenimento delle misure al livello attuale non è più sufficiente per compensare gli effetti del dumping. Da un confronto tra il valore normale della società ECL e i suoi prezzi all'esportazione nell'Unione emerge, in particolare, un margine di dumping molto più elevato rispetto al margine di dumping del 4,1% stabilito nell'inchiesta iniziale. I richiedenti hanno inoltre fornito sufficienti elementi di prova del carattere duraturo del mutamento delle circostanze. Essi hanno, in particolare, esteso l'analisi del margine di dumping a tutto il 2016 e 2017.
I richiedenti sostengono pertanto che le misure in vigore non sono più sufficienti per compensare il dumping.
L'inchiesta sarà conclusa entro 15 mesi dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il prodotto oggetto del riesame è costituito da tubi di ghisa duttile, ad esclusione dei tubi di ghisa duttile senza rivestimento interno ed esterno, originari dell'India, attualmente classificati ai codici NC ex 7303 00 10 ed ex 7303 00 90.