ArcelorMittal "prende atto del posticipo al 15 settembre per il completamento dell'acquisizione di Ilva", prolungamento dei termini "previsto dal contratto siglato con il governo italiano per la vendita e l'acquisto di Ilva". Così il colosso franco-indiano in una nota dopo il via libera dei commissari straordinari al rinvio dei termini. ArcelorMittal ha riaffermato "il suo impegno a raggiungere un accordo soddisfacente con i sindacati per costruire soluzioni condivise e sostenibili per Ilva" e ha confermato "la propria determinazione per il rilancio di Ilva da un punto di vista industriale, ambientale e sociale". Secondo il colosso dell'acciaio, tra oggi e il 15 settembre "è fondamentale che i progetti di carattere ambientale, che sono stati già iniziati da Ilva, possano continuare come pianificati"; in particolare, "copertura dei parchi minerari,
dei nastri trasportatori e il rifacimento delle cokerie".
Nel frattempo, i rappresentanti dei lavoratori di Taranto hanno chiesto al ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, un incontro urgente per discutere della situazione dello stabilimento siderurgico e della trattativa sindacale. In caso contrario, annunciano la "autoconvocazione del consiglio di fabbrica presso il MiSE per il prossimo 4 luglio".