Il Tribunale di Milano ha rinviato al prossimo 20 dicembre la discussione del ricorso cautelare urgente, ex articolo 700 del Codice di procedura civile, con cui i commissari di Ilva in Amministrazione Straordinaria hanno impugnato il recesso dal contratto di affitto da parte di ArcelorMittal.
Il rinvio è «in funzione della trattativa da svolgersi sulla base delle intese e degli impegni assunti», si legge in una nota firmata dal presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi. Venerdì scorso si sono infatti riaperte le negoziazioni tra il governo italiano e i vertici del colosso franco-indiano, che a Palazzo Chigi avevano convenuto nel differimento dell'iniziativa giudiziaria.
L'ad di ArcelorMittal Italia Lucia Morselli, presente all'udienza di ieri, ha garantito almeno fino alla data del 20 dicembre il normale funzionamento degli impianti e la continuità produttiva.
Se entro il 20 dicembre sarà stato raggiunto un accordo, la causa finirà on un "non luogo a procedere", dopo il ritiro del ricorso da parte dei commissari e dell'atto di citazioni di Mittal, il quale aveva chiesto al giudice di dichiarare il recesso dal contratto d'affitto degli stabilimenti.
Se, al contrario, per quella data le trattative saranno ancora in corso, potrà esserci un nuovo rinvio dell'udienza, oppure andranno avanti i procedimenti civili, quello cautelare e quello nel merito della risoluzione del contratto.