Rispetto ad aprile di quest’anno, a maggio la produzione industriale destagionalizzata è aumentata dello 0,2% nell’eurozona e dello 0,1% nell’UE-27.
Ad aprile la produzione industriale era aumentata su base mensile dell’1% nell’eurozona e dello 0,6% nell’UE-27. Rispetto a maggio 2022, a maggio di quest’anno la produzione industriale è calata del 2,2% nell’eurozona e dell’181% nell’UE-27. I dati sono stati diffusi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell'Unione Europea.
Rispetto ad aprile di quest’anno, a maggio la produzione di beni durevoli è aumentata dello 0,5% nell’eurozona e dello 0,4% nell’UE-27, mentre quella di beni strumentali è cresciuta dell’1% sia nell’eurozona che nell’UE-27. Nel mese in esame, la produzione di beni non durevoli è aumentata su base mensile dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,7% nell’UE-27. A maggio la produzione di beni intermedi è salita dello 0,5% sia nell’eurozona e dello 0,4% nell’UE-27, mentre quella di energia è calata dell’1,1% nell’eurozona e dell’1,8% nell’UE-27, sempre su base mensile.
Nello stesso mese, i maggiori aumenti su base mensile tra gli Stati membri sono stati registrati in Slovenia (7,9%), Croazia (4,3%) e Slovacchia e Finlandia (entrambe 2,5%).
Rispetto allo stesso mese del 2022, a maggio di quest’anno la produzione di beni strumentali è aumentata del 2,5% nell’eurozona e del 3,5% nell’UE-27. Nello stesso mese, la produzione di beni non durevoli è diminuita del 5% nell’eurozona e del 6,4% nell’UE-27, mentre quella di beni intermedi è scesa del 5,4% nell’eurozona e del 6,1% nell’UE-27. Nello stesso mese, la produzione di beni non durevoli è diminuita del 2,8% nell’eurozona e dello 0,3% nell’UE-27, mentre quella dell’energia è scesa del 6,2% nell’eurozona e del 7,5 nell’UE-27.
A maggio i maggiori aumenti su base annua sono stati registrati a Malta (12,2%), Danimarca (7,8%) e Francia (2,9%), mentre i maggiori cali sono stati registrati in Irlanda (-16,2%), Estonia (-12,8%) e Bulgaria (-11%).