Rispetto ad agosto di quest’anno, a settembre la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dell’1,1% nell’eurozona e dello 0,9% nell’UE-27.
Ad agosto la produzione industriale è diminuita su base mensile dello 0,6% sia nell’eurozona che nell’UE-27. Rispetto a settembre 2022, nello stesso mese di quest’anno la produzione industriale è diminuita del 6,9% nell’eurozona e del 6,1% nell’UE-27. I dati sono stati diffusi da Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione Europea.
Rispetto ad agosto di quest’anno, a settembre la produzione di beni durevoli è diminuita del 2,1% nell’eurozona e del 2,4% nell’UE-27, mentre quella di beni strumentali è aumentata dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,4% nell’UE-27. Entrambe le variazioni sono espresse su base mensile. Nel mese in esame, la produzione dei beni non durevoli è diminuita su base mensile del 2,1% nell’eurozona e dell’1,2% nell’UE-27. A settembre la produzione di beni intermedi è scesa dello 0,3% nell’eurozona e dello 0,2% nell’UE-27, mentre quella di energia è aumentata dell’1,3% nell’eurozona e dell’1,0% nell’UE-27, sempre su base mensile.
Tra gli stati membri, i maggiori aumenti su base mensile sono stati registrati in Croazia (+4,3%), Slovenia (+4,1%) e Ungheria (+1,3%), mentre le maggiori diminuzioni sono state osservate in Belgio (-3,2%), Portogallo (-3,0%) Estonia e Irlanda (entrambe -2,9%).
Rispetto allo stesso mese del 2022, a settembre di quest’anno la produzione di beni strumentali è diminuita del 9,5% nell’eurozona e dell’8,1% nell’UE-27. Nello stesso mese, la produzione di beni non durevoli è diminuita dell’8,1% nell’eurozona e dell’8,9% nell’UE-27, mentre quella dei beni intermedi è scesa del 4,5% nell’eurozona e del 5,0% nell’UE-27. Tutte le variazioni sono espresse su base annua. Nello stesso mese, la produzione di beni non durevoli è scesa del 6,7% nell’eurozona e del 4,3% nell’UE-27, mentre quella dell’energia è scesa del 5,8% nell’eurozona e del 5,5 nell’UE-27. Anche in questo caso le variazioni sono espresse su base annua.
A settembre i maggiori aumenti su base annua sono stati registrati in Danimarca (+2,8%), Grecia (+2,1%), Croazia (+1,6%) e Malta (+0,4%), mentre i maggiori cali sono stati registrati in Irlanda (-27,2%), Belgio (-14,0%) ed Estonia (-12,5%).