EUROFER: recessione del mercato dell'acciaio in peggioramento, 2024 imprevedibile

lunedì, 30 ottobre 2023 17:04:24 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Secondo il rapporto Economic and Steel Market Outlook 2023-2024/Q4 2023 del Comitato Economico della European Steel Association (EUROFER), nel 2023 le prospettive del mercato dell'acciaio sono state negative a causa della diminuzione della domanda dovuta all'inflazione e ai tassi di interesse elevati, esacerbati dai conflitti e dai prezzi dell'energia perennemente alti. Per quest'anno è prevista la diminuzione del consumo apparente di acciaio, con un calo del 5,2%, mentre il rialzo del 7,6% previsto per l'anno prossimo si scontra con l'imprevedibilità geopolitica e la prolungata incertezza economica. Nel secondo trimestre del 2023, il consumo apparente di acciaio nell'UE-27 è stato di 35,6 milioni di tonnellate, in calo del 7,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Sebbene questo volume sia stato superiore a quello del trimestre precedente, è rimasto inferiore ai livelli registrati nel 2021 e nella prima metà del 2022.

Secondo l'associazione, il consumo apparente di acciaio dovrebbe diminuire del 5,2% nel 2023, rispetto alla precedente previsione di un calo del 3%. Nel 2024 si prevede un aumento del 7,6% del consumo apparente di acciaio. Tuttavia, questa ripresa è subordinata agli sviluppi positivi, ancora molto incerti, delle prospettive industriali e della domanda di acciaio.

Nonostante questo contesto difficile, i settori che utilizzano l'acciaio nell'UE hanno mostrato un'inaspettata capacità di recupero e sono cresciuti dello 0,8% nel secondo trimestre, grazie alla performance positiva dei settori automobilistico, meccanico e dei trasporti, che ha compensato la scarsa produzione di elettrodomestici, tubi e articoli in metallo, oltre alla recessione in corso nel settore delle costruzioni, che rappresenta il 35% del consumo di acciaio. Si prevede che i settori che utilizzano l'acciaio crescano dello 0,6% nel 2023 rispetto alla precedente stima dell'1,3% e dello 0,4% nel 2024 a causa di una potenziale flessione del settore automobilistico.

Le consegne interne nell'UE sono diminuite del 6,5% nel secondo trimestre del 2023.


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