Nel terzo trimestre dello scorso anno la produzione dell'industria dei tubi d'acciaio dell'Ue è aumentata dell'8,4% su base annua. Lo ha affermato Eurofer, l'associazione dei produttori siderurgici europei, nel proprio report dal titolo "Economic and Steel Market Outlook 2022-2023/Q1 2022".
Si prevede che la domanda di tubi saldati di grandi dimensioni da parte dell'industria petrolifera e del gas continuerà a migliorare, grazie alle buone prospettive per la domanda di petrolio e gas, che si riflettono anche negli aumenti dei prezzi dell'energia. La recente ripresa della domanda mondiale di petrolio dovrebbe produrre alcuni effetti positivi sulla produzione nel 2022, a condizione che lo scenario economico non si deteriori ulteriormente. Anche la richiesta del settore delle costruzioni è destinata a riprendersi. Al contrario, si prevede che la domanda di tubi da parte dell'industria automobilistica e dell'ingegneria rimarrà relativamente debole. Tuttavia, questi settori riporteranno la loro attività di produzione su livelli storici elevati e le interruzioni della catena di approvvigionamento verranno finalmente risolte. Inoltre, la pressione delle importazioni sul mercato dei tubi dell'Ue rimarrà elevata, in particolare per il segmento delle materie prime.
Eurofer prevede una crescita della produzione di tubi in acciaio nell'Ue pari al 2,1% nel 2022, alla quale seguirà un calo dell'1,5% nel 2023.