Secondo il report Economic and Steel Market Outlook 2024-2025 sul primo trimestre del 2024 stilato dal comitato economico della European Steel Association (EUROFER), il consumo apparente di prodotti siderurgici nel terzo trimestre del 2023 nell’UE-27 è ammontato a 30,4 milioni di tonnellate, in calo 3,9%. Si tratta del terzo dato più basso dall’inizio della pandemia nel secondo trimestre del 2020. Nel trimestre precedente era sceso dell’8% su base annua.
L’associazione stima che diminuirà di un ulteriore 6,3% nel 2023. Si tratterebbe della quarta recessione annuale degli ultimi cinque anni. Tuttavia si prevede che nel 2024 il consumo apparente di prodotti siderurgici si riprenderà velocemente, crescendo del 5,6% – diversamente dalla stima precedente del 7,6% – condizionato da prospettive di mercato più favorevoli e da un miglioramento della domanda di acciaio, che
rimane però soggetta a un elevato grado di incertezza. Sviluppi positivi del consumo apparente di acciaio sono attesi solo a partire dal primo trimestre del 2024.
Nel terzo trimestre la produzione dei settori ad alto consumo di acciaio è diminuita dello 0,3% su base annua per la prima volta dopo il rimbalzo post-pandemia, a causa di una diminuzione nei settori edile, ingegneristico, degli elettrodomestici e della ferramenta.
Infine, le spedizioni all’interno del territorio dell’Unione Europea sono diminuite del 2,9% su base annua nel terzo trimestre per la sesta volta consecutiva.