Secondo quanto dichiarato da Assofermet nella consueta nota mensile sul mercato delle materie prime per la siderurgia, la seconda metà di novembre e i primi giorni di dicembre sono stati caratterizzati da una richiesta sorprendentemente vivace e da aumenti inaspettati del rottame nazionale. La disponibilità di rottame rimane tuttavia critica e desta preoccupazioni qualora la produzione del finito dovesse effettivamente crescere, il sentiment generale è quindi prudente e cautamente ottimista.
A novembre il prezzo del rottame è cresciuto notevolmente anche a livello internazionale, registrando un aumento complessivo di 40-45 $/t in Turchia, ad esempio. Tra le motivazioni di questi rialzi, il leggero miglioramento della domanda dei prodotti lunghi, la scarsa disponibilità di rottame e il sensibile aumento dei costi dei noli.
Al contrario, il mercato nazionale e europeo del rottame inox ha visto quotazioni in continuo ribasso a novembre, sulla scia dei prezzi di Nichel e Molibdeno. Anche in questo segmento si è evidenziata una scarsa disponibilità di materiale.
Per quanto riguarda la ghisa, il mercato italiano della ghisa di affinazione ha visto prezzi sostanzialmente invariati mentre, a livello internazionale, si è registrato un costante aumento sulla scia dell’andamento del rottame. Anche i prezzi della ghisa ematite sono rimasti stabili, nonostante il mercato debole e le poche transazioni. Nessun cambiamento anche per la ghisa sferoidale, che rimane ferma alle quotazioni di qualche settimana fa.